“Ritengo
necessario un ulteriore intervento – afferma il Sindaco – poiché
l’Amministrazione Comunale che ho l’onore di rappresentare si è
caratterizzata, sin dal mio insediamento, per l’assoluto rispetto
delle regole e per la salvaguardia della cittadinanza, in special
modo laddove si parla dell’alimentazione dei bambini. Va
fatto presente innanzi tutto che il Comune, all’atto della proroga
per ulteriori tre anni dell’affidamento del servizio di refezione
della mensa scolastica, non ha fatto altro se non rispettare non solo
la legge, ma il bando di gara risalente al 2009 e il contratto
stipulato con la BioRistoro Italia srl."
In più continua il sindaco "nel bando viene espressamente prevista la possibilità di ripetizione dei servizi per un ulteriore triennio ai sensi dell’art. 57 del Testo Unico degli Appalti. A fronte di tale previsione l’amministrazione, considerato il prezzo di aggiudicazione favorevole per il Comune e la qualità del servizio prestato, per il quale tra l’altro, non è stata sollevata alcuna contestazione, ha ritenuto utile proseguire nell’appalto con la stessa società. Non corrisponde quindi a verità, come indicato negli articoli di stampa, che la normativa vigente prevede, in simili casi, l’indizione di una nuova gara. Stupiscono peraltro le critiche su tale decisione, laddove anche in passato, sono state prese analoghe decisioni."
Per quanto all’amministrazione, la ASL competente ha già effettuato nel corso dell’appalto più verifiche ed ispezioni presso le strutture interessate al servizio mensa, senza sollevare nei confronti del gestore rilievo alcuno in merito alla tracciabilità dei cibi, peraltro imposta per legge alle aziende. "La stessa ASL ha già verificato come dal punto di vista nutrizionale i menù predisposti dalla BioRistoro Italia srl e già depositati presso la ASL medesima, sono assolutamente corretti dal punto di vista nutrizionale" ha poi concluso.
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