Battaglia a tutto campo contro i privilegi della politica e i vitalizi per i politici in forze nei consigli e nelle giunte regionali. Secondo Loredana Fraleone e Stefano Troncarelli, portavoce del comitato “No vitalizi Lazio” e segretario della Federazione di Viterbo “prosegue a gonfie vele la campagna referendaria per l’abrogazione dei vitalizi dei consiglieri e degli assessori della Regione Lazio, avviata dalla Federazione della Sinistra. Nella sola provincia di Viterbo sono state raccolte quattromila firme e il numero è in costante aumento. Si tratta di un traguardo importante che dimostra ancora una volta l’interesse della collettività rispetto a un tema così importante”.
Attraverso il referendum abrogativo, che sta prendendo il via con banchetti per la raccolta firme dislocati nelle cinque province laziali, la Federazione della Sinistra “vuole restituire equità sociale e porre fine a un privilegio particolarmente insopportabile – hanno spiegato Fraleone e Troncarelli - in un momento in cui le condizioni di vita di gran parte della popolazione peggiorano sempre di più, a causa di una gestione della crisi che penalizza i più senza intaccare i privilegi di pochi”.
“La partita in gioco è alta – hanno continuato - perché la vittoria del referendum porterebbe a un risparmio di più di quattro milioni di euro l’anno, solo eliminando i vitalizi dei consiglieri attualmente in carica. Si tratta di fondi pubblici che potrebbero essere reinvestiti in sanità, cultura, servizi sociali. Ricordiamo, infine, che è possibile firmare presso tutte le segreterie dei Comuni del Lazio, muniti di una valido documento di riconoscimento”.
Complessivamente sono necessarie cinquantamila euro firme per dire stop ai privilegi. “Invitiamo tutti i cittadini – hanno concluso Fraleone e Troncarelli - a far sentire la propria voce e contribuire così al risanamento della politica”. Quanti sono interessati possono avere informazioni consultando il sito www.novitalizilazio.it, o inviando una mail all'indirizzo info@novitalizilazio.it