Si chiama “LavAbile” il progetto ideato dall’associazione di volontariato Avad di Tarquinia e dall’associazione ambientalista Fare Verde. “Si tratta – dichiara Fare Verde - dell’autoproduzione di sapone liquido ecologico per la lavatrice e saponette naturali per la cura del corpo completamente biodegradabili, da parte dei ragazzi diversamente abili ospitati dall’Avad nella struttura situata in lungomare dei tirreni a Tarquinia Lido, in provincia di Viterbo.
I saponi vegetali sono composti da olio d’oliva, idrossido di sodio, acqua e olii essenziali. Il sapone sarà distribuito in contenitori riutilizzati e riutilizzabili, contribuendo così alla riduzione della montagna di rifiuti che quotidianamente produciamo. Con l’esaurimento della discarica di Malagrotta, Roma e il Lazio stanno vivendo un momento particolarmente difficile. Per questo il lavoro dei ragazzi ospiti dell’Avad è ancora più etico ed utile. I ragazzi dell’Avad che si stanno impegnando molto in questo progetto sono: Fathya, Ahmed, Giovanni, Alfredo, Marsilio, Salvatore e Claudio.
“Proseguiamo gli insegnamenti di mio padre Filiberto – dice il presidente dell’Avad Paolo Bellucci – lui voleva che i ragazzi lavorassero e si sentissero utili. Questo progetto serve a fare squadra e a rafforzare la nostra comunità.” La prima uscita pubblica è prevista per domenica 18 dicembre 2011, alle ore 9.30, davanti alla chiesa di San Giovanni in Tarquinia.
Alle persone interessate sarà chiesto un contatto telefonico o una mail per essere successivamente contattati dai ragazzi ed esprimere il proprio gradimento riguardo al sapone. Questo servirà agli stessi ragazzi per valutare un eventuale miglioramento del prodotto in vista del prosieguo del progetto. Chi vorrà potrà fare una piccola offerta in cambio dei beni donati, donazione che servirà per l’acquisto delle materie prime che compongono il sapone.”