Ministro Clini si Tav, ponte sullo stretto di Messina e nucleare. Fare Verde: governo Monti la pensa come Clini? Ultime notizie Roma - UnoNotizie.it - Le dichiarazioni del ministro dell'Ambiente Clini, pro nucleare, danno uno schiaffo alla democrazia referendaria. "Inquietanti e imbarazzanti - afferma Massimo De Maio, presidente di Fare Verde - le prime affermazioni del Ministro Clini favorevoli ad un ritorno del nucleare in Italia". "È imbarazzante - continua De Maio - che un ministro della Repubblica non tenga conto dell'istituto referendario previsto della costituzione e del suo esito che non lascia spazio a dubbi. Quello del 12 e 13 giugno 2011 è stato un vero e proprio lampo di partecipazione democratica in un momento storico di disaffezione dei cittadini verso la politica. Mettere in dubbio il parere di 27 milioni di Italiani che hanno fermato ogni progetto nucleare per l'Italia contribuisce ad allontanare ulteriormente le stanze del potere dalle istanze della gente".
"Un governo come quello in carica, composto da tecnici e sprovvisto di consenso elettorale - aggiunge De Maio - dovrebbe essere molto più attento al rispetto del volere popolare". "Ma le dichiarazioni del Ministro Clini sul nucleare sono ancora più preoccupanti - conclude De Maio - se unite al parere favorevole a OGM e a opere costose e discutibili come TAV e ponte sullo stretto di Messina. Il presidente del Consiglio Mario Monti dica chiaramente se le posizioni espresse dal ministro Clini sono condivise dal Governo".
Massimo De MaioPresidente Nazionale Fare Verde Onlus