MARCIA DELLA PACE PERUGIA - ASSISI. Una marcia della pace presa sul serio - ultime notizie Assisi - Presa sul serio, la marcia Perugia-Assisi "per la pace e la fratellanza dei popoli" che si svolge domenica 25 settembre 2011, ha un significato e un fine inequivocabili. E' una marcia per la pace mentre lo stato italiano e' in guerra, partecipe di due guerre terroriste e stragiste in Afghanistan e in Libia che ogni giorno mietono vittime innocenti. Quindi il senso e lo scopo della marcia e' di opporsi alla guerra, innanzitutto imponendo che l'Italia cessi di partecipare alle guerre e alle stragi in Afghanistan e in Libia.
E' una marcia per la fratellanza dei popoli mentre il governo italiano (i governi succedutisi dal 1998 ad oggi) ha progressivamente compiuto un colpo di stato razzista e schiavista che perseguita migranti e viaggianti con logiche e modalita' di ispirazione nazista. Quindi il senso e lo scopo della marcia e' di opporsi al colpo di stato razzista, innanzitutto imponendo l'abrogazione di tutte le misure legislative e le pratiche amministrative in cui si concretizza oggi in Italia la persecuzione razzista e schiavista dei migranti e dei viaggianti.
Opporsi alla guerra ed opporsi al razzismo.
Opporsi alle uccisioni ed alle persecuzioni.
Questo e' il significato e lo scopo della marcia Perugia-Assisi del 25 settembre. Ottenere con la forza della verita', della legalita' e della democrazia che lo stato italiano torni al rispetto della Costituzione della Repubblica italiana, torni al rispetto del diritto di ogni essere umano alla vita e alla dignita'.
Questo e' il significato e lo scopo della marcia Perugia-Assisi del 25 settembre.