Uragano Irene Stati Uniti, ultime notizie New York - E' salito a 18 il numero di vittime causate dal devastante uragano Irene, che si è abbattuto sulla costa orientale degli Stati Uniti. Altre quattro persone, aggiuntasi alle 14 di ieri, hanno perso la vita a causa della sua potenza distruttiva. Il momento più critico, a detta dei meteorologi, sarà probabilmente oggi. Nonostante l'uragano si sia notevolmente affievolito e retrocesso a tempesta tropicale, lo stato di allerta rimane comunque alto, tanto che lo stesso presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato cautela e precauzione.
L'uragano Irene, abbattutosi prepotentemente sulla East Coast, ha interdetto da giorni il volo nei cieli sopra lo stato di New York. L'autorità dell'aviazione civile americana ha preannunciato la riapertura dei tre aeroporti dopo il passaggio dell'uragano Irene: il John F. Kennedy (Jfk) e il Newark international riapriranno alle 6 locali del mattino, mentre l'aeroporto LaGuardia un'ora più tardi. Bisognerà attendere comunque fino a martedì, quando la situazione si appresterà a ritornare alla normalità.
Uragano Irene a New York, 28 agosto 2011
- Sembra quasi lo scenario di un film ad alta tensione, ma
questa volta la finzione lascia lo spazio alla realtà e i il temuto
uragano Irene sta gettando la Grande Mela nel panico. Michael Bloomberg,
sindaco di New York, stamani alle 4,30 ha parlato ai suoi concittadini
invitandoli a osservare le misure di sicurezza previste, a non tentare
di abbandonare ora la città, perché troppo tardi per spostarsi senza
incorrere in seri rischi per l'incolunità personale. Un'estremità
dell'uragano ha già toccato la città statunitense facendo ondeggiare i
piani alti degli edifici. Il completamento del passaggio delll'uragano
dovrebbe avvenire nel pomeriggio di lunedì.
New York
si trova al momento in condizioni meterologiche piuttosto difficile,
con vento e pioggia che si potenziano di ora in ora; le strade sono
deserte, l'illuminazione è ridotta al minimo. Intanto, sulla costa est
degli Stati Uniti è stata pure registrata una scossa di terremoto di
magnitudo 2.9. Anche il livello del mare, lungo la costa orientale, sta
subendo un aumento in alcuni punti anche di oltre un metro.
Nella sua corsa folle e vorticosa, l'uragano Irene ha finora
provocato la morte di dieci persone, rispettivamente nello stato del
Maryland, dove un reattore nucleare si è spento in seguito ai forti
venti, in Florida, in North Carolina e in Virginia, con pesanti danni
anche dal punto di visto materiale e circa due milioni di persone
rimaste senza
elettricità.