Il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia aderisce all'evento europeo ''La Notte dei Musei''. Il 14 maggio, porte aperte dunque gratuitamente in orario serale e notturno, per permettere di visitare in tutta tranquillità l'affascinante museo dedicato alla grande civiltà degli Etruschi.
Un'occasione da non lasciarsi sfuggire per ammirare, oltre all'oro degli Etruschi, meravigliosi vasi di Etruria e Grecia, imponenti sarcofagi, i famosi Cavalli Alati e alcune tombe dipinte etrusche a suo tempo ricollocate nella loro grandezza naturale in una sala del Museo.
In occasione della notte dei musei il Museo Archeologico di Tarquinia rispetterà un'apertura non-stop dalle 8,30 di sabato 14 maggio fino alle 2 della notte del 15 maggio 2011. L'ingresso sarà gratuito a partire dalle ore 20,00 all'una di notte (orario di chiusura della biglietteria). Il Museo potrà essere visitato fino alle ore 2 del 15 maggio.
Ricordiamo inoltre, che usualmente il museo rispetta il seguente orario: 8.30 -19.30 (chiusura biglietteria 18.30).
Info biglietteria: Museo Nazionale Archeologico, P.zza Cavour Tarquinia (VT), tel. 0766.850080
Il Museo Archeologico nazionale di Tarquinia, ricco di preziosi tesori, è ospitato presso il rinascimentale palazzo Vitelleschi nel centro storico di Tarquinia. E nel mezzo del cortile si trova un pozzo ottagonale, su cui è scolpito in bassorilievo lo stemma dei Vitelleschi. Nei due ambienti al pianterreno, sono esposti importanti reperti funerari tra cui sarcofagi e sculture appartenenti a importanti famiglie etrusche.
Al primo piano è esposta una ricca collezione di reperti, che vanno dal periodo villanoviano a quello romano, con importanti testimonianze di pittura greca ed etrusca: vaso di Bocchoris (VII-Vl secolo a.C.), vasi greci a figure nere del VI secolo a.C. e attici a figure rosse.
Nella sala posta al secondo piano, che è stata finemente restaurata e aperta al pubblico nel 2002, è possibile ammirare la famosa e armoniosa scultura dei cavalli alati. I cavalli alati rappresentano nel mondo intero l'eleganza dell'arte etrusca e il loro ritrovamento risale al 1936 nei pressi dell'Ara della Regina sita nell'antica Civita. Originariamente la scultura era collocata sul frontone del tempio dell'Acropoli.
In fondo al loggiato si possono ammirare le meravigliose pitture provenienti da quattro tombe: delle Bighe, del Triclinio, delle Olimpiadi, della Nave. Le tombe appartengono alla Necropoli di Monterozzi, patrimonio dell'Umanità Unesco.