Moretti ha chiarito che i ricavi per passeggero ferroviario, ad esempio in Gran Bretagna, sono quattro volte quelli che Trenitalia realizza qui da noi, due volte e mezza quelli francesi, 2,20 volte più alti di quelli tedeschi. Ma se Trenitalia potesse contare su un solo 50% in più supererebbe tutti.

Viene da chiedersi di quanto, in risposta, calerebbe il traffico, e di quanto Trenitalia potrebbe tagliare l’offerta per mantenere sufficienti margini. «Stupefacente e inaccettabile» hanno definito la proposta di Moretti le associazioni dei consumatori, per le quali è intervenuto Carlo Pileri, presidente Adoc. Notando che tra l’altro la maggior parte dei vagoni viaggia dagli anni ‘70, mentre quelli nuovissimi dell’Alta Velocità sono carenti per puntualità e servizi igienici.

fonte

Abbiamo comparato i prezzi di due viaggi in treno: da Francoforte (Main) a Dortmund in Germania e da Roma a Bologna. Entrambi i viaggi coprono una distanza di circa 400 km, per un totale di due ore e mezza utilizzando un treno ad alta velocità, in seconda classe.

Se prenotiamo oggi un viaggio per domani il tragitto tedesco costa 170,00 euro andata e ritorno e 118,00 euro il viaggio in Italia. Ma se prenotiamo con anticipo in Germania il prezzo si abbassa fino a 58,00 euro andata e ritorno mentre in Italia il costo rimane invariato.