CRISI CONSORZIO COSISAN / a pagarne le conseguenze 68 famiglie. Lettera disperata a UnoNotizie.it- Ultime notizie Roma -
Egregio Direttore,
mi chiamo Rosario Battista, lavoro presso il consorzio Cosisan, che si occupa del monitoraggio e del controllo della spesa farmaceutica regionale, e sono da sempre rappresentante sindacale.
Il 31 agosto è scaduta la proroga con il consorzio. Da quella data, io e i miei 67 colleghi non abbiamo certezze sul nostro futuro.
Abbiamo più volte richiesto alla Presidente Polverini, all’assessore Zezza e a tutti i componenti delle commissioni competenti, un incontro chiarificatore. Non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta.
Trovo vergognoso che 68 lavoratori debbano trovarsi a lavorare in una condizione assurda, senza certezze future, senza alcuna garanzia.
Trovo scandaloso che le nostre istituzioni ci ritengano invisibili, al punto di snobbare ogni nostra richiesta.
Oggi, visto il perdurare di questa situazione, vista la totale mancanza di volontà nel voler affrontare la questione, sono costretto a esprimere con un gesto estremo tutto il disagio mio, dei miei colleghi e delle nostre famiglie. Da questa mattina mi sono incatenato sotto la sede della Giunta regionale, in via Cristoforo Colombo, e qui rimarrò fino a quando le mie istituzioni non mostreranno sensibilità nei confronti di tutti i lavoratori Cosisan.
Rosario Battista
Lavoratore del consorzio Cosisan
Disperato