Il Presidente della Commissione Casa alla Pisana, Carapella (PD): “Positiva l’intesa con Enasarco ma la Regione Lazio continuerà a vigilare”.
“L'accordo che è stato sraggiunto tra la Fondazione Enasarco e i sindacati degli inquilini sulla vendita degli immobili del patrimonio della Fondazione è certamente un fatto positivo, ma è proprio adesso che occorre mantenere più alta la guardia”. E’ quanto dichiarato dal Presidente della Commissione per le Politiche per la Casa alla Pisana, Giovanni Carapella.
“Ad essere coinvolti nella vendita – ha evidenziato Carapella – saranno più di 17mila alloggi localizzati nei grandi quartieri popolari della Capitale, cui si aggiungono altri di proprietà di banche, assicurazioni ed enti previdenziali, per un totale di circa 50mila inquilini, molti dei quali appartenenti alle cosiddette fasce deboli. Si tratta pertanto di un’operazione dal rilevante impatto sociale che va gestita con estrema oculatezza per assicurare tutte le tutele dovute. La Regione Lazio, che sta svolgendo un ruolo di positiva mediazione nelle vicende di Via dei Colli Portuensi 118 e di via Pincherle, nel quartiere Ostiense, è intenzionata a fare la sua parte anche nel caso del patrimonio Enasarco, vigilando sulla correttezza, la trasparenza ed il rispetto del fondamentale diritto all’abitare. Di questi temi - ha concluso l’esponente PD - si discuterà martedì prossimo in Commissione Casa alla presenza dell’Assessore Mario Di Carlo”.
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