Pubblicata la classifica dei Comuni Italiani turisticamente sostenibili. Urbino il più virtuoso - Nel corso del Convegno “La graduatoria dei Comuni Italiani turisticamente sostenibili in relazione alla spesa pubblica locale: tra progetti e prospettive future”, è stata presentata, per la prima volta in Italia, la classifica dei comuni più turisticamente sostenibili, ottenuta mettendo in relazione la spesa pubblica sul turismo con l’occupazione, la società, l’economia e l’ambiente locale. Lo studio è stato condotto dall’Osservatorio Nazionale Spesa Pubblica e Turismo sostenibile, promosso dall’EBNT con la partecipazione dell’UPI, della Provincia di Rimini e dell’IRES Nazionale.
La graduatoria dei Comuni restituisce la fotografia di quella che i promotori della ricerca considerano i comuni più virtuosi in relazione alla qualità, quantità, efficacia dei flussi di spesa pubblica destinata al turismo con l’evoluzione dell’economia turistica e della qualità sociale e territoriale locale.
Comuni Capoluogo Classifica
Urbino 1
Ravenna 2
Rimini 3
Massa 4
Milano 5
Firenze 6
Mantova 7
Piacenza 8
Venezia 9
Palermo 10
Tra le prime dieci risultano anche grandi metropoli italiane, oltre a Milano risultata al quinto posto, Venezia al nono e Palermo al decimo, prima delle città del Sud. Inoltre: Roma al dodicesimo, Torino al diciottesimo posto e Napoli al diciannovesimo; mentre la Regione più rappresentata nei primi posti è l’Emilia Romagna con tre Comuni (Ravenna, Rimini e Piacenza).
A questo risultato si è giunti basandosi sull’Indice Sintetico di Turismo Sostenibile (ISTS), calcolato prendendo in esame diversi parametri tra i quali particolare rilevanza hanno assunto: 1) gli Indici di contesto che tematizzano la caratterizzazione occupazionale e demografica locale, la ricettività turistica, l’accessibilità in termini di infrastrutture, il rischio e la qualità ambientale; 2) l’attrattività naturalistica e storico-paesistica; e 3), infine, l’aspetto economico con la caratterizzazione delle imprese turistiche locali.
Con riferimento alla spesa turistica, sono stati inoltre calcolati gli Indici di struttura e efficienza di bilancio (costruiti sulle voci di entrata, spesa corrente e gli investimenti dei Comuni nel 2007). L’incrocio dei risultati dell’Indice Sintetico di Turismo Sostenibile (ISTS), con gli indicatori della spesa pubblica locale mostra i comuni virtuosi cioè quelli attenti alla sostenibilità turistica e contemporaneamente quelli che nel turismo spendono più e meglio. Oltre a Urbino, Ravenna e Rimini, i comuni migliori sono, (in ordine alfabetico): Bolzano, Cagliari, Como, Cosenza, Cuneo, Imperia, Massa, Milano, Olbia, Pisa, Siena, Torino, Udine, Varese e Verona.
Si evidenzia, tuttavia, che per ognuno di questi indicatori, nella medesima provincia, si sono rilevati comuni non capoluogo che hanno raggiunto performance migliori (ed il cui elenco completo verrà pubblicato sul sito www.ebnt.it).
Anche attraverso i risultati della classifica, l’Osservatorio Nazionale svilupperà il benchmarking dell’efficienza dei flussi finanziari, supportando le amministrazioni pubbliche al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza della spesa indirizzata alla valorizzazione turistica sostenibile dei territori.
Nel lungo periodo, invece, si pone l’obiettivo di generare un aumento degli investimenti destinati al settore del turismo e al suo sviluppo sostenibile e di contribuire a una spesa pubblica trasparente oltreché efficiente ed efficace, che metta in rete il sistema turistico italiano.
L’Osservatorio è coordinato dal Comitato di Pilotaggio, presieduto da Gabriele Guglielmi, Presidente EBNT, di cui fanno parte Giuseppe Cassarà, Vice-Presidente EBNT, Enzo Finocchiaro, Dirigente della Provincia di Rimini e Rossella Salvi, componente dell’UPI-CUSPI (coordinamento nazionale degli Uffici Provinciali di Statistica). Il lavoro scientifico è realizzato da un gruppo di ricerca diretto da Elena Battaglini, Responsabile Area di Ricerca Ambiente e Territorio IRES, di cui fanno parte la Dott.ssa Claudia Brunini, il Prof. Davide Marino, la Dott.ssa Laura Serpolli e il Prof. Francesco Truglia, studiosi ed esperti afferenti a Università italiane e a Istituti di Ricerca nazionali.