Proseguono gli appuntamenti a firma JazzUp. Dopo Enrico Rava Generation si accendono i riflettori su LifeTime con Daniele Scannapieco. Il sipario che si alzerà domani, sabato 30 agosto, alle 21.30 è quello del teatro dell’Unione. Il repertorio del quintetto capitanato dal sassofonista Scannapieco, sarà composto da brani originali estratti dal lavoro discografico LifeTime e da standards appartenenti al repertorio più classico del genere musicale. Ma sarà jazz anche per le vie del centro storico. Anche domani si potrà infatti assistere ad una serie di eventi gratuiti. Il percorso jazz inizierà alle 18.30 in piazza Verdi e corso Italia. Alle 19 in piazza delle Erbe e via Roma. Alle 19,30 in piazza del Comune e via Ascenzi. Alle 20 in via Marconi e ritorno a piazza Verdi. Queste le vie e le piazze dove si snoderà la Street Parade con la P - Funking Band, una spettacolare Marching Band di 14 elementi. Una miscela esplosiva di funky, disco music, acid-jazz e soul rivisitata in chiave marching, a ciò si sommano le coreografie a cui partecipano tutti i componenti della band.
Mentre ieri all’insegna di arte, cultura e musica, JazzUp ha voluto sposare il cinema breve con la proiezione, nella Galleria ArtUp di Viterbo in cui fino a domenica sarà aperta la mostra ad ingresso gratuito RoseJazz, del cortometraggio Uno degli ultimi per la regia di Paul Zinder. Ospite della serata è stato il produttore Maurizio Marmorstein che, nel suo intervento, ha voluto sottolineare l’importanza della collaborazione, senza dubbio da approfondire anche per le prossime edizioni, con JazzUp Festival e Est Film Festival per un prodotto aperto a 360 gradi ad ogni tipo di contaminazione artistica.
Ad inaugurare la serata, la chitarra classica del giovane musicista sutrino Filadelfio Cordiali che ha trovato il vivo apprezzamento di tutto il pubblico seduto in sala seguito dall’intervento dei registi premiati dal Festival del Cinema di Montefiascone 2008.
L’evento, appuntamento collaterale inserito nella sezione ArtUp del festival, è stato creato in collaborazione con Arte in Loco e la consulenza artistica di Pasquale Altieri e Marina Ioppolo. Ma JazzUp non è solo musica, cultura, cinema e territorio ma anche “formazione”. Si tratta della sezione JazzUp school. Un iniziativa per cui, a partire da settembre, circa 500 ragazzi delle scuole superiori saranno chiamati a confronto con relatori esperti del mondo editoriale e dello spettacolo. Un dibattito stimolato alla fine delle lezioni concerto tenute da musicisti professionisti, fonici, operatori video ed artisti dell’arte contemporanea. Per questo, ieri, durante la serata è intervenuto anche il professor Massimo Bonelli del liceo classico Buratti di Viterbo che, oltre ad aver sottolineato l’importanza dell’iniziativa, ha anche invitato il giovane musicista sutrino a partecipare agli incontri con gli studenti.
Una realtà, dunque, quella di JazzUp, fortemente orientata ad andare avanti garantendosi successi, sia di pubblico che di critica, e sempre più consensi. Tra gli ospiti della serata, ieri, anche il presidente dell’associazione Acropoli Renato Trapè che non si è risparmiato nel voler ribadire il rapporto fattivo tra JazzUp e Est Film Festival e una sua continuazione anche per le prossime iniziative.
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