Il cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa.Un itinerario naturalistico di rara bellezza tra boschi, sorgenti e castelli medioevali
Con la partecipazione straordinaria dello scrittore Antonello Ricci che interverrà, lungo il percorso, su "Storie e leggende viterbesi. Dalla Bella Galiana al giullare Frisigello"
Tra le moltissime adesioni pervenute, e che stanno continuando ad arrivare hanno dato la loro adesione anche il presidente dell'Amministrazione provinciale Alessandro Mazzoli, il sindaco di Viterbo Giulio Marini, gli assessori comunali Giovanni Arena e Fabrizio Purchiaroni
Passeggiata naturalistica sulle vie dell’esilio di Santa Rosa organizzata dall’Associazione culturale TakeOff presieduta da Silvio Cappelli.
L'iniziativa culturale ha lo scopo di valorizzare la storia, la tradizione e le emergenze archeologiche legate alle vie dell'esilio di Santa Rosa da Viterbo, avvenuto nel mese di dicembre 1250, nel territorio di competenza dei comuni di Viterbo, Soriano nel Cimino e Vitorchiano. La manifestazione si articolerà in tre giorni (sabato 30, domenica 31 agosto e lunedì 1 settembre 2008). Lungo il percorso, che verrà effettuato a piedi per un tragitto totale di circa 60 km, verranno visitati siti di interesse storico e artistico, non raggiungibili con i normali mezzi di trasporto (l'antica strada per Soriano all'interno dei boschi della Palanzana, Roccaltia, antiche fontane, romitori dei Monti Cimini, la chiesa della Trinità, il castello di Fratta e il sito archeologico di Corviano.
Dal punto di vista storico l'esilio di Santa Rosa è iniziato, secondo le fonti più autorevoli (descritto anche sulla Vita I), il 4 dicembre 1250 e si è concluso nei primi giorni del gennaio successivo.
“A fine mese ripeteremo quest’esperienza bellissima e unica, – afferma l’organizzatore Silvio Cappelli – con soddisfazione ed entusiasmo, perché ci offre l’opportunità di ripercorrere il sentiero che la nostra Santa patrona, umiliata dal podestà di Viterbo, effettuò tantissimi anni fa. Un’iniziativa che unisce i tre territori di Viterbo, Soriano nel Cimino e Vitorchiano. Un’occasione per stare insieme e in pace con gli altri, con solidarietà, condividendo le fatiche del percorso e assaporando i piaceri semplici e meravigliosi che la natura ci offre. Arrivare a destinazione, come nella vita, scegliendo la strada migliore in compagnia degli altri. E anche il nostro viaggio, in cammino passo dopo passo, è un po’ la metafora della nostra vita”.
Programma:
1° giorno (sabato 30 agosto) - partenza a piedi da Viterbo ore 9 destinazione Soriano nel Cimino. Si visiteranno l’antica chiesa della SS. Trinità all'interno del bosco, antiche fontane scavate nella pietra, romitori ed emergenze archeologiche situate lungo l’antico sentiero che congiungeva i due centri abitati. Colazione offerta dalla Proloco di Soriano nel Cimino. Si visiterà anche il centro storico sorianese e, in particolare, l’antico Castello Orsini e la “cuna” di Santa Rosa.
2° giorno (domenica 31 agosto) - partenza a piedi ore 9,00 circa da Soriano nel Cimino con destinazione Vitorchiano. Lungo il percorso si visiteranno i resti dell’antico Castello di Fratta, la zona archeologica di Corviano l’antica chiesa di San Michele arcangelo, la Casa di santa Rosa e il centro storico di Vitorchiano .
3° giorno (lunedì 1 settembre). La partenza a piedi, prevista per le ore 9,00 circa da Vitorchiano con destinazione Viterbo. Colazione offerta dalla Proloco di Vitorchiano. Si visiteranno l’antica stazione del paese, il convento della Palanzana, i luoghi legati alla storia di Santa Rosa e il centro storico di Viterbo.
Questa iniziativa è ormai diventata un appuntamento con cadenza annuale, con grande partecipazione di persone, che si ripete, ormai, da 5 anni a questa parte.
Info: Associazione culturale TakeOff
Silvio CAPPELLI
(338 2129568)
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