Si terrà a Tarquinia, l’11 e il 12 dicembre prossimo, alle ore 18,00, nella chiesa di Santa Maria in Castello l’ VIII edizione del Premio Tarquinia Cardarelli.
L’ottava edizione del Premio Tarquinia Cardarelli con la nuova direzione artistica di Massimo Onofri e con una giuria formata anche da Raffaele Manica e Filippo La Porta, tutti esponenti della ‘nuova critica letteraria’, ha deciso di dedicare quasi tutta l’attenzione del Premio alla riflessione critica sulla letteratura. Il premio, arricchito di nuove sezioni, si articolerà, infatti, in sette parti:
1) critica internazionale
2) critica italiana
3) storia della letteratura e filologia
4) opera prima di critica letteraria
5) poesia
6) piccola e media editoria
7) recensione per la scuola superiore
La manifestazione comprende anche una serie di eventi collaterali: gli incontri con scrittori, che, già iniziati nel mese di novembre, proseguiranno fino a dicembre. Anche in questa edizione si terrà, dopo il successo dell’anno precedente, Il Processo, che consiste in un processo virtuale e mediatico a un protagonista dell’ultima stagione culturale: l’11 dicembre alle 17, giorno precedente alla premiazione, sul banco degli imputati salirà Enrico Mentana. La cerimonia di premiazione si svolgerà il pomeriggio del 12 dicembre, a partire dalle 18. A presentare sarà la nota conduttrice televisiva Serena Dandini.
Il Premio – novità
Da quest’anno il Premio letterario Tarquinia Cardarelli, tra i pochissimi dedicati alla critica letteraria, aggiunge al premio per la critica internazionale, la critica italiana e l’opera prima’ anche la storia della letteratura e filologia. Il Premio si augura nei prossimi anni, e con auspici di crescita rapida, di essere il più importante premio del settore. Tale impegno trova un riscontro anche nel fatto che i riconoscimenti devoluti ai vincitori sono tra i più generosi del panorama dei premi italiani.
Il Premio per le piccole e medie attività editoriali del Lazio, che operano come imprescindibili promotori di talenti, sottoposte spesso a concorrenza sleale da parte dei colossi editoriali quasi sempre del Nord, è tanto più importante, oltre che nella sostanza, anche perchè non esistono, a oggi, iniziative analoghe. Il vincitore della prima edizione è stata minimun fax, vera fucina di talenti sia italiani che stranieri. E infine la poesia, sezione che non poteva mancare in un premio dedicato a Vincenzo Cardarelli.
Grande novità è il premio per le migliori dieci recensioni di studenti delle scuole superiori di tre paesi della provincia: Tarquinia, Montefiascone e Acquapendente. Gli studenti si sono dedicati alla lettura di un libro - L’Equivoco di Alain Elkann (Bompiani, 2008) – producendo poi una piccola recensione. Con questa iniziativa il Premio vuole promuovere la riflessione critica, nella convinzione che non si debba insegnare solo a scrivere un romanzo, come fanno le scuole di scrittura ormai imperanti, ma che si debba imparare anche a leggere e a scrivere sulla letteratura.
Il Processo – Enrico Mentana
Il Processo virtuale e mediatico è ormai un appuntamento fisso del Premio: la giuria si propone di individuare un autore o un libro che siano stati in qualche modo protagonisti della stagione culturale e letteraria e sottoporli ad un vero e proprio processo, con tanto di imputato, pubblico ministero e avvocato difensore; cento cittadini di Tarquinia, alla fine delle arringhe, condanneranno o assolveranno gli imputati. L’idea è quella di mettere sotto processo chi ha processato: l’anno scorso Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, i noti giornalisti del Corriere della Sera e autori del celebratissimo o vituperato La casta furono i primi imputati del processo del Tarquinia Cardarelli.
Quest’anno l’imputato sarà Enrico Mentana. Ad attaccarlo ci sarà la scrittrice Lidia Ravera, mentre Luca Telese svolgerà il ruolo di avvocato difensore.
La giuria
Massimo Onofri (Presidente), professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso l’università di Sassari, critico letterario, collaboratore de “La Stampa”, “Avvenire”, “Nuovi Argomenti” ed editorialista dei giornali regionali del gruppo Espresso. Al suo attivo numerosi volumi editi da Laterza, Einaudi, Donzelli, Bompiani, Mondadori, Avagliano, Gaffi e altri.
Raffaele Manica, professore associato di Letteratura italiana all’Università di Roma, critico letterario, condirettore di “Nuovi Argomenti”, collaboratore di “Alias” supplemento settimanale del “Manifesto”. Autore di numerosi volumi di saggi, sta curando per i Meridiani Mondadori la pubblicazione delle opere di Alberto Arbasino e Enzo Siciliano.
Filippo La Porta, critico letterario, autore di numerosi volumi di saggi per Feltrinelli, Gaffi, Le Lettere, Bollati-Boringhieri, Bompiani, collabora a “Il Corriere della Sera”, “Il Riformista”, “Europa”, “Il Messaggero”, “Avvenimenti”.
Altri eventi collaterali
In attesa del Premio e del Processo continuano ogni sabato gli incontri con importanti scrittori italiani. Dopo Marcello Sorgi, Elisabetta Rasy, Ferdiando Camon e Roberto Vecchioni ad animare i prossimi appuntamenti saranno Lidia Ravera e gli scrittori della Tuscia. E’ previsto anche il coinvolgimento delle scuole della città.
Il Premio è realizzato con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il contributo della Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune di Tarquinia, Confindustria di Viterbo, Camera di Commercio di Viterbo, Cassa Edile di Viterbo, Autorità Portuale di Civitavecchia e Fondazione CARIVIT.
- Uno Notizie Viterbo - Lazio -
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