Muro di Berlino: Tarquinia ricorda il 9 novembre 1989, la caduta del muro di Berlino - Venti anni fa, il 9 Novembre 1989 cadeva il Muro di Berlino, segno tangibile della guerra fredda e delle tensioni tra i due blocchi, concreta rappresentazione di quella “Cortina di ferro” che materialmente divideva in due una città, ma che in realtà separava l’Europa da se stessa.
Lunedì 9 novembre, alle ore 18, in via Vitelleschi 6 a Tarquinia, l’associazione ambientalista Fare Verde e l’associazione culturale Fontana di Piazza ricorderanno l’evento storico a venti anni di distanza.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Il Muro di Berlino fu eretto in una sola notte il 13 agosto del 1961 per ordine dell’Unione Sovietica di Nikita Kruscev: una barriera di filo spinato alta quattro metri, che seguiva i contorni del settore sovietico della città e divideva strade, quartieri, giardini, case e cimiteri. Presto il reticolato lasciò il posto a chilometri di blocchi di calcestruzzo costellati da torri di avvistamento, radar e centinaia di postazioni di mitragliatrici.
I soldati della Germania Orientale che presidiavano il confine sparavano su chiunque tentasse di oltrepassare la barriera di filo spinato e oltrepassare il confine era un’impresa impossibile.
Nonostante ciò i tentativi di fuga erano all’ordine del giorno e più di 260 persone morirono dal 1961 al 1989 sotto il fuoco dei Vopos, i “Poliziotti del Popolo”, per aver tentato di passare aldilà del Muro alla ricerca della libertà.
Finalmente negli anni ‘80 le manifestazioni popolari sorte in maniera spontanea nei paesi dell’Est europeo, spinsero migliaia di giovani a sfidare i regimi comunisti rivendicando riforme in senso democratico.
Il 9 novembre del 1989 si sbriciolava il Muro di Berlino e dopo 28 lunghi anni finiva l’incubo di Berlino e dell’Europa.
Associazione ambientalista Fare Verde
Associazione culturale Fontana di Piazza
- Uno Notizie Tarquinia - Viterbo -
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