Si è svolta presso l’agriturismo Rio Vicano una manifestazione molto singolare, bella ed emozionante dal titolo “Roma, la conquista del nord”: una vera e propria simulazione di guerra tra l’esercito romano e le popolazioni celtiche dal nord.
Questa divertente iniziativa, patrocinata dal Comune, dalla provincia e dalla regione Lazio, è stata ideata e curata da Alessandro Ascoli e Santi Messina della “Res Pubblica” un’associazione culturale dedita allo studio della storia antica d’Italia, sia nel suo aspetto romano, sia in quello delle antiche popolazioni Celtiche ed Etrusche del Nord.
Per ricreare questo scenario in cui far rivivere le grandi battaglie della storia, l’associazione si è avvalsa della collaborazione di numerosi gruppi celtici, tra cui i famosi Fianna Ap Palug, provenienti dal nord, e di due delle più prestigiose associazioni di rievocazione storica dell’antica Roma: la Decima Legio e la XI Legio C.P.F. che insieme hanno riprodotto lo stesso ambiente in cui Celti e Romani avrebbero potuto entrare in contatto più di duemila anni fa.
Castel Sant’Elia è stata scelta non a caso come location dello scontro in quanto l’ipotesi più legata al territorio è quella della conquista della Tuscia da parte delle legioni romane, che culminò nelle due battaglie del lago Vadimone (310 e 283 a.C.) nelle quali Etruschi e Galli Boi si allearono contro Roma. Oppure nelle più famose guerre Sannitiche che culminarono nella battaglia di Sentino (295 a.C.).
Così come avvenne più di duemila anni fa, con gli stessi mezzi di sostentamento, le stesse attrezzature e le stesse armi, i due contingenti si sono scontrati con le medesime tecniche e strategie militari messe in atto secoli fa. Un pubblico attento e divertito ha assistito con entusiasmo a questa bella manifestazione, che ha saputo coniugare la didattica a momenti di puro spettacolo. Una singolare lezione di storia, insomma!
Alessandra Sorge
- Uno Notizie Castel Sant'Elia - Viterbo -
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