Dopo le prime tre edizioni che hanno fatto registrare uno straordinario successo di pubblico, il Festival Internazionale del Film di Roma torna dal 15 al 23 ottobre 2009 con il suo programma di film, retrospettive, incontri ed eventi speciali.
Quest’anno la manifestazione diretta da Gian Luigi Rondi si distingue per un ammirevole impegno nei confronti dell’ambiente, aderendo al progetto “Impatto Zero” di LifeGate. Le emissioni di anidride carbonica, determinate dall’organizzazione della kermesse, verranno compensate attraverso un intervento di riforestazione di due aree, una in Costa Rica e una all'interno della Riserva della Valle dell'Aniene, per complessivi 244.000 metri quadri.
Nella sezione Occhio sul Mondo sono previsti dodici incontri a tema sul cambiamento climatico proposti in chiave spettacolare con le testimonianze e i punti di vista di artisti, ambientalisti, personaggi dello sport e della moda, capaci di sviluppare ed amplificare col proprio linguaggio creativo l'urgenza di una sfida globale. Saranno presenti anche Legambiente e Greenpeace, paladini storici dell'ambiente, che si confronteranno con il pubblico sui temi del greenliving e della sostenibilità. Nel cuore pulsante dell’Auditorium Parco della Musica e in altri venti luoghi sparsi per la capitale, il Festival unisce, in un mix per ogni strato di pubblico, la vocazione popolare con la qualità della proposta culturale.
In programma 140 titoli, mentre in gara sono quattordici le pellicole che concorrono per aggiudicarsi il Marco Aurelio d'Oro per il miglior film. Le tre pellicole italiane in gara sono Viola di Mare di Donatella Maiorca, Alza la testa di Alessandro Angelini e L'uomo che verrà di Giorgio Diritti. La Selezione Ufficiale privilegia storie ispirate alla letteratura, alle biografie importanti e ai fatti forti della contemporaneità, sorrette da una scrittura innovativa che non dimentica mai la forza del narrare e non rinuncia al cinema delle star.
George Clooney presenterà il suo nuovo film "Up in the air"; ci sarà un omaggio a Heath Ledger e alla sua ultima interpretazione in "Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo", diretto da Terry Gilliam, da cui emerge l'inventiva dell'immagine e del suono che trasforma l'arte in narrazione per esplorare nuove e promettenti strade. E poi il debutto da regista di Stefania Sandrelli con "Christine Cristina", presentato fuori concorso, l'anteprima del film d’animazione "Astro Boy" e, in esclusiva, alcune sequenze di "New Moon", tratto dalla saga di Stephanie Meyers. Una giuria internazionale di sette membri, composta da personalità del mondo del cinema e dell'arte, sarà presieduta dal regista ceco Milos Forman, autore di pluripremiati capolavori quali Qualcuno volò sul nido del cuculo, Hair, Ragtime, Amadeus e Larry Flynt - Oltre lo scandalo.
Elisa Ignazzi
- Uno Notizie Roma -
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