Il 25 marzo del 1837 lo scrittore e drammaturgo russo Nikolaj Gogol’ arriva a Roma. Nella Città eterna, che definisce“la patria dell’anima”, egli trascorre i momenti più felici della vita, raggiungendo una pace per il proprio tormentato spirito, in bilico tra misticismo, inquietudine e malinconia. Si innamora della Roma storica e di quella contemporanea, della sua arte, dei suoi abitanti e, da buongustaio, della sua buona cucina. Il soggiorno capitolino svolse un ruolo decisivo nello sviluppo della vita interiore di Gogol’, nella formazione della sua mentalità e nel delinearsi della sua opera creativa.
Proprio l’Urbe gli ispirò capolavori come “Il cappotto”, “Il ritratto” e il primo volume de “Le anime morte”, in cui prende corpo l’idea della purificazione e della resurrezione dell’uomo e dell’anima. Concetto che si rivelerà fondamentale per tutta la letteratura russa successiva e per la coscienza nazionale russa. Per celebrare Gogol’, nel bicentenario della nascita, il Ministero della Cultura della Federazione Russa e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano presentano a Roma, dal 1 ottobre al 29 novembre, un’ampia rassegna di eventi, organizzata dalla Fondazione Internazionale Accademia Arco e Art interforum, con il patrocinio dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, del Comune di Roma, dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, della Società Italiana Autori ed Editori, del Dipartimento dei Beni Culturali, Musica e Spettacolo dell’Università di Tor Vergata.
Si spazierà dall’arte al cinema fino al teatro. Al Pio Sodalizio del Piceni - Musei di San Salvatore in Lauro, una mostra presenta 160 oggetti provenienti dal Museo Storico di Mosca che raccontano la figura dello scrittore russo e il suo rapporto con la Città eterna. Al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo è prevista l’esposizione “Nikolaj Gogol’ nelle illustrazioni di Sergej Alimov”, con 42 disegni originali del pluripremiato artista, tutti ispirati all’universo delle opere gogoliane. Dal 1 al 29 ottobre alla Biblioteca Museo Teatrale del Burcardo della SIAE sono ospitate due mostre, complementari tra loro, con opere provenienti dal MuseoTeatrale “Bachrušin” di Mosca. Al Teatro Valle l’1e il 2 ottobre è in programma “Possidenti di Antico Stampo”, messo in scena dal Teatro d’Arte Čechov di Mosca, dove la pièce viene ripetuta con immutato successo dal 2001.
Non mancherà il cinema con una rassegna di film di registi russi e italiani tratti delle opere di Gogol, organizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, alla Sala Trevi dall’1 al 4 ottobre. Di grande interesse scientifico la conferenza di giovedì 1 ottobre alle ore 11.00 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata dal titolo “Che ne è stato del secondo volume delle Anime Morte?”. L’inaugurazione ufficiale dei festeggiamenti è mercoledì 30 settembre nella magnifica cornice dell’Antico Caffè Greco. Sarà ricreata l’atmosfera del salotto della principessa Volkònskaja, frequentato dallo scrittore, e sarà possibile assaporare le pietanze tipicamente romane preferite da Gogol’.
Elisa Ignazzi
- Uno Notizie Roma -
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