L’iniziativa “Pomeriggio convenienza”, intesa tra il ministero dello Sviluppo e le associazioni di categoria del settore balneare (Fiba Confesercenti, Sib Confcommercio, Assobalneari Italia di Confindustria e Oasi Confartitiganato) per ridurre del 50%, nella fascia pomeridiana, i costi per l’accesso e l’utilizzo di lettini e sdraio negli stabilimenti convenzionati, nella Tuscia ha trovato gli operatori già pronti. Sì, perché la stragrande maggioranza dei titolari di stabilimenti balneari di Montalto di Castro e Tarquinia, interpellati direttamente dalla Confesercenti di Viterbo, ha risposto praticamente allo stesso modo: “Sono anni che, nel pomeriggio, riduciamo i prezzi per l’affitto di ombrellone, lettino e sdraio”. Questo malgrado l’aumento vertiginoso dei costi di concessione demaniale che, in alcuni casi, hanno toccato rincari fino al 600%.
Tra gli operatori del settore balneare c’è malumore per i costi eccessivi di gestione delle strutture, che oltre alla concessione demaniale riguardano fenomeni collaterali come l’erosione delle coste e la sistemazione delle spiagge: spesso sono gli stessi imprenditori balneari a dovere sostenere queste ulteriori spese.
La promozione “Pomeriggio convenienza” è stata ufficializzata solo a stagione avviata ed era facoltativa per gli operatori. Il fatto di partire solo ad agosto ha certamente diminuito gli effetti sull’afflusso di clientela negli stabilimenti convenzionati ma, nel complesso, sul litorale viterbese l’iniziativa, che ha visto la convergenza di ministero e rappresentanze dei balneari, è stata giudicata positivamente. Ai titolari di strutture balneari va il merito di avere lasciato spesso invariati i costi, malgrado il vertiginoso aumento dei canoni di concessione demaniale. Se qualche aumento c’è stato è derivato dalla necessità di coprire tali surplus di spese, a cominciare dalla gestione del personale
“Chiediamo – hanno ribadito la gran parte dei titolari di strutture balneari di Montalto a Tarquinia, contattati dalla Confesercenti di Viterbo – che l’anno prossimo iniziative positive come ‘Pomeriggio convenienza’ vengano decise e pubblicizzate con netto anticipo sull’inizio della stagione turistica. E’ interesse nostro, della clientela e del turismo in generale, inoltre, che vengano rivisti i costi di concessione demaniale, che ci colpiscono in modo indiscriminato”.
In attesa della prossima estate, quindi, non è escluso che saranno studiate altre idee per garantire alla clientela maggiori possibilità di risparmio al mare e, a livello legislativo, nuove misure per venire incontro alle legittime richieste di chi gestisce gli stabilimenti.
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