Una svolta epocale per gli utenti e per l’azienda sanitaria della Tuscia. Da domani mattina (sabato nove agosto) il Cup approda sul web e lo fa tramite i medici di medicina generale che, direttamente dal pc con il quale lavorano abitualmente nei loro studi, potranno prenotare le visite prioritarie agli assistiti.
Con la tecnologia di prenotazione in rete, si apre una nuova prospettiva. Gli abitanti del Viterbese, infatti, oltre alla possibilità di poter usufruire dei centri Cup dislocati nel territorio, potranno recarsi anche presso il medico di fiducia il quale, grazie a un collegamento provvisto di password personale con il sito internet istituzionale della Ausl di Viterbo (www.asl.vt.it), sceglierà la data e l’ora della prestazione richiesta.
Per il momento la Ausl di Viterbo concederà ai medici la possibilità di prenotare solo le visite prioritarie, in un futuro prossimo l’intenzione è quella di allargare questo privilegio a tutte le prestazioni erogate. Il Cup sul web sarà sperimentato nel mese di agosto da due medici di medicina generale per ogni distretto sanitario (in tutto, dunque, saranno dieci). A partire dal mese di settembre, poi, l’iniziativa interesserà circa 120 medici di famiglia della provincia.
Il progetto è stato presentato questa mattina presso la Cittadella della Salute di Viterbo, alla presenza del direttore generale della Ausl di Viterbo, Giuseppe Aloisio, del direttore del settore Acquisto e Vendita Prestazioni Sanitarie, Renato Leoncini, della dottoressa Annalisa Silvestri, di Luciano Longhi e Dino Bernardini della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia).
“Con il Cup online – ha spiegato Renato Leoncini – proseguiamo il percorso di sperimentazione e di attuazione della medicina in rete. Un lavoro che dura da cinque anni e che sta producendo dei risultati notevoli. Basti pensare che, oltre al Cup, stiamo sperimentando anche la ricettazione in rete e pensando all’elettrocardiografia computerazzata. Con la fruizione dei nostri programmi sulla rete, intendiamo seguire una strategia ben precisa nella convinzione che l’informazione non deve essere solo dell’Avps, ma dell’intera azienda. Di più: io direi che, a questo punto, l’informazione è dell’utente”.
“Quali medici di medicina generale – ha aggiunto Luciano Longhi - siamo coscienti che il nostro ruolo non può fermarsi al solo impegno professionale scientifico, ma deve considerare lo sforzo organizzativo necessario a rendere più facile alla gente l’accesso all’assistenza. Ecco perché abbiamo accolto con entusiasmo il progetto del Cup sul web.”
Soddisfatto per l’ennesimo progetto che parte si è dichiarato infine il direttore generale, Giuseppe Aloisio: “Con questo nuovo e avanzato sistema di prenotazione – ha detto – abbiamo intenzione di raggiungere anche l’obiettivo di una riduzione sensibile delle liste di attesa, intervenendo, grazie alla professionalità dei medici di famiglia, sull’appropriatezza delle prescrizioni. Continuiamo, dunque, a lavorare tutti insieme nella stessa direzione, che poi è la realizzazione di un sistema sanitario moderno, tecnologicamente avanzato, vicino alle esigenze dei cittadini”.
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