VITERBO (UnoNotizie.it)
Per riavvicinare il popolo viterbese al Parco del Bullicame, perché ritorni finalmente ad essere di nuovo gioiosamente frequentato da nuclei familiari, da grandi e da piccini, per sottolineare che anche le pozze intorno alla callara del Bullicame sono un bene inalienabile di tutto il popolo viterbese, è stata organizzata la prima Festa del Bullicame, che si terrà domenica 13 settembre all’interno del Parco del Bullicame. Con il patrocinio di: Prefettura di Viterbo, Provincia di Viterbo, Comune di Viterbo, CCCIAA; e gli sponsor: Fondazione Carivit, Belli Costruzioni, Santafiora Pietre, Carivit, Hotel Costiera e Villa Santa Sofia, Piergentili Srl.
La kermesse nasce da un’idea dello storico Giovanni Faperdue, da tempo all’opera per restituire ai viterbesi “il mare nostrum”, rappresentato dalle pozze intorno alla caldaia del Bullicame. Quelle piscine dove si sono bagnati i nostri padri, i nostri nonni, e ancora prima tutti i nostri lontani parenti, che sovente si legano ad un ricordo indelebile della propria infanzia o della propria giovinezza. L’operazione è iniziata nel mese di maggio, con la creazione di un gruppo su Facebook che ad oggi ha raccolto uno stratosferico consenso con oltre 1400 aderenti. Tutti questi aderenti testimoniano come la cultura del Bullicame sia molto radicata nell’immaginario di tutti i viterbesi. Infatti, la storia dei gruppi locali ci dice che raramente si supera il numero di mille adesioni.
Oggi, la concomitanza di vari fattori tra i quali dobbiamo annotare lo studio commissionato dalla Regione Lazio all’Università della Tuscia, sul Bacino del Bullicame, l’opera del Comune di Viterbo nelle vesti del valido assessore Claudio Taglia e il risveglio della viterbesità operata dal nostro gruppo su Facebook, ha permesso di ottenere un risultato insperato: la callara del Bullicame dopo anni di penuria d’acqua, raggiunge di nuovo il livello di sfioro. Questo nuovo afflusso di acqua che al momento ha motivazioni sconosciute ai più, consente l’alimentazione di quelle pozze rimaste a secco per troppi anni. La Prima Festa del Bullicame vuole comunicare la gioia dei viterbesi per le pozze “ritrovate” e la volontà di questo popolo perché vengano sempre mantenute.
- Uno Notizie Viterbo -
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