VITERBO (UnoNotizie.it)
Est Film Festival e Viterbo JazzUp Festival ribadiscono una efficace e concreta dimensione di collaborazione in chiusura del programma jazzistico viterbese. Domenica 30 agosto alle ore 22.00 presso S. Maria delle Fortezze a Viterbo verrà presentato il film “Aspettando il sole” del regista Ago Panini, commedia noir vincitrice dell’Arco d’Oro all’Est Film Festival 2009, conclusosi a Montefiascone lo scorso 2 agosto. La proiezione sarà preceduta, alle 21.30, dal Concerto della P-Funking Band, una miscela di funky, disco music, jazz, rhythm’n’blues e soul, rivisitata in chiave marching, a cui si sommano le coreografie della band. Già nella serata inaugurale di Montefiascone, le contaminazioni jazz offerte dagli Aires Tango avevano creato un connubio vincente tra cinema e musica, nell’ambito di un progetto culturale che ha dimostrato di saper arricchire un territorio magico come quello della Tuscia.
“Cinema e musica” – aveva affermato Vaniel Maestosi (Direzione artistica Est Film Festival) – “favoriscono un processo intellettuale che aumenta di gran lunga l’offerta di un evento, accontentando ogni tipo di gusto e diventando di conseguenza vera risorsa anche per il turismo, perché cultura e turismo unite sono le uniche due possibilità immediate per rilanciare l’economia e, perché no, il morale del nostro Paese”. E in effetti i numeri parlano chiaro: oltre 10.000 presenze sono intervenute in nove giorni di Festival, nella capitale del Cinema della Tuscia, per assistere a proiezioni di film, documentari, cortometraggi ed incontri con registi e attori italiani ed internazionali. I tre giovanissimi ragazzi della Direzione Artistica hanno quindi tracciato un bilancio più che positivo per questa terza edizione, anche per la notevole partecipazione suscitata dalla sezione dedicata ai cortometraggi.
Glauco Almonte ha sottolineato che “la soddisfazione nel vedere la Rocca dei Papi affollata anche di mattina e nelle calde ore pomeridiane è stata immensa. Inoltre è un particolare motivo di soddisfazione aver coinvolto nel dibattito in sala tutti gli autori delle opere selezionate, portando tra gli altri anche quest’anno il vincitore del David di Donatello che si è fermato due notti a Montefiascone e si è impegnato a tornarci, magari per girare. Riunire 15 giovani autori nella stessa giornata ha creato sinergie che senza il nostro lavoro non sarebbero nate”. Riccardo Rizzo, intervenuto per un finale resoconto, ha dichiarato che “il programma del Festival ha offerto uno sguardo completo sul panorama cinematografico italiano e non solo.
La presenza di un ospite, quale Abel Ferrara, venuto appositamente da New York per presentare in anteprima il suo ultimo lavoro (fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia, ndr.), hanno fatto capire quanto il Festival sia riuscito in soli tre anni a crescere in termini di qualità, quantità ma anche prestigio, portando il nome di Montefiascone anche oltre i confini nazionali”. Nella stessa ottica, anche le serate estive del JazzUp Festival, che allieteranno Viterbo con concerti, mostre, proiezioni ed incontri, offriranno una sostanziale capacità d’interazione tra le istituzioni e i soggetti che li sostengono, sempre impegnati nel rispetto delle proprie rispettive identità e nella ricerca dello sviluppo culturale e sociale del territorio. Uno sforzo organizzativo che converge in una precisa direzione: la produzione di occasioni culturali dove la musica, il cinema e l’arte promuovono le eccellenze della nostra regione, e della Tuscia in particolare, che poi verranno raccolte in un cofanetto multimediale post-evento dal titolo ROSE JAZZ.
Elisa Ignazzi
- Uno Notizie Viterbo -
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