VITERBO (UnoNotizie.it)
Partito alla grande il Festival Barocco. Dopo i primi tre concerti della 39esima edizione della manifestazione, è già possibile tracciare un primo bilancio. Finora le serate hanno fatto registrare sempre il tutto esaurito, anche oltre ogni ottimistica previsione.
Venuta meno per motivi di restauro la splendida Basilica di San Pietro di Tuscania, sede che negli ultimi anni veniva scelta per il concerto di apertura, l’inaugurazione del Festival quest’anno si è tenuta nella Corte di Palazzo Farnese, uno dei più grandi capolavori dell’architettura rinascimentale, creato per celebrare i fasti della famiglia Farnese e di Paolo III. Ad esibirsi nel concerto di apertura è stata la Mozart Sinfonietta diretta da Stefano Sabene con la “Resurrezione” di Handel, un Oratorio in due parti per celebrare il sacrificio di Cristo, presentato per la prima volta nella domenica di Pasqua del 1708 in casa del marchese Ruspali.
Il secondo appuntamento ha visto rappresentare, nella imponente Rocca dei Papi di Montefiascone, “La finta amante” di Giovanni Paisiello, un’opera comica inedita in due atti su libretto di G.B. Casti, revisione di Domenico Carboni, direttore d’orchestra Erasmo Gaudiomonte.
Il terzo appuntamento prima della pausa di Ferragosto è stato a Tarquinia, nella splendida Chiesa romanica di Santa Maria in Castello. Ad allietare la serata al numeroso pubblico, il London Baroque, uno dei più famosi ensemble di musica barocca in campo internazionale con la splendida voce solista del soprano Emma Kirkby.
In tutte e tre le serate, dicevamo, il tutto esaurito. A Tarquinia addirittura gli spettatori rimasti senza posto hanno chiesto e ottenuto di assistere in piedi. L’analisi fatta l’anno passato è stata puntualmente confermata: circa il 90% degli spettatori è rappresentato da turisti di cui la metà stranieri.
“Avevamo visto giusto quando, sulla scorta dell’indagine fatta l’anno passato, abbiamo deciso di anticipare ai primi di agosto l’inizio del festival –dichiara il presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli – proprio per attirare i numerosissimi turisti, italiani e stranieri, che si trovano nella Tuscia. Piena soddisfazione, quindi, anche per i numerosi attestati di apprezzamento che ci sono pervenuti per la qualità artistica del programma e per la perfetta organizzazione delle serate”.
“Il festival Barocco – commenta Cappelli - rappresenta bene la Tuscia, è l’immagine che vogliamo dare a chi ancora non conosce un territorio fatto di borghi e piazze che sono cornici ideali per concerti di grande spessore. E’ questa la nostra idea di promozione del territorio: fare cultura”.
Alla ripresa, dopo la pausa del Ferragosto, sono in programma gli ultimi due concerti in provincia: il 28 agosto a Castel Sant’Elia dove si esibirà l’Epoca Barocca di Alessandro Piqué e il 29 agosto a Canepina con il violinista Domenico Nordico. Seguiranno gli appuntamenti a Viterbo del mese di settembre.
- Uno Notizie Viterbo -
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