MONTEFIASCONE - VITERBO (UnoNotizie.it)

Con la cerimonia di premiazioni e una serata dal sapore internazionale, che ha visto la presenza del regista americano Abel Ferrara, si è concluso ieri Est Film Festival 2009. Il film vincitore di questa terza edizione è “Aspettando il sole” di Ago Panini.

“ Il regista – ha motivato la giuria - è dotatissimo e disarmante per ironia e capacità. Montaggio del suono eccezionale. Fotografia opportuna, adeguata in microsfumature ad ogni personaggio. Ago ha fatto divenire straordinari attori anche quelli per tradizione immolati al concetto di star. In Panini cova una gatta genio”. Il regista, che ha un passato da pubblicitario, si è cimentato con coraggio in questo suo primo lungometraggio, un’originale commedia noir con un cast corale che comprende Raoul Bova, Claudia Gerini, Vanessa Incontrada, Claudio Santamaria, Rolando Ravello, Gabriel Garko. In un decadente hotel italiano degli anni Ottanta, le pareti si annullano e le porte si aprono, intrecciando le storie di tutti gli ospiti e svelando il filo che lega i loro destini. Al Bellevue Hotel c’è un po’di tutto, gesti d’amore o di disperazione, voci sussurrate o urla.

La giuria ha assegnato due menzioni speciali a “Tutta colpa di Giuda” di Davide Ferrario “per una regia prudente, accorta, sensibile, disadorna e sublimata in interpretazioni di rango da parte di tutti gli interpreti”, e a “Mar Nero” di Federico Bondi “per la squisita interpretazione di Ilaria Occhini”. Il Premio del Pubblico è andato a “La casa sulle nuvole” di Claudio Giovannesi, mentre il premio al Miglior Documentario a “Via Selmi, 72 – Cinemastation” di Anthony Ettorre, Giuseppe Cacace e Mauro Diciocia: “Nella frammentaria narrazione della vicenda, esposta con tecnica cinematografica tanto ruvida quanto appropriata al contesto, il racconto dell’accaduto finisce per comunicare altre storie, stimolando considerazioni diverse sull’esigenza di comprendere la realtà e se stessi”.

Altri riconoscimenti: “L’arbitro” di Paolo Zucca (Miglior Cortometraggio), “Il Cappellino” di Giuseppe Marco Albano (Miglior Colonna Sonora), “La pistola” di Enrico Ranzanici (Migliore Fotografia). Dopo le premiazioni, l’attesissimo evento finale di chiusura ha visto protagonista Abel Ferrara. Il regista si è raccontato al pubblico di Est Film Festival attraverso la proiezione di spezzoni dei suoi film e immagini tratte dal backstage dell’inedita docu-fiction “Napoli, Napoli, Napoli”. Appena approdato alla Mostra del Cinema di Venezia, il documentario è l’ultimo prodotto di una lunga carriera costellata di successi.

Il prossimo tassello sarà “Pericle il Nero” in cui Riccardo Scamarcio tornerà a recitare per Ferrara dopo la breve parte in “Go Go Tales”. Il rapporto tra Ferrara e l’Italia sembra dunque destinato a non interrompersi, sulla scia del successo di “Mary”, girato qui pochi anni fa. Est Film Festival, dunque, ha aperto in bellezza e si è concluso ancora meglio. Ma ormai  l’appuntamento per tutti è al prossimo anno.

Elisa Ignazzi

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