ANCONA (UnoNotizie.it)
Il “viaggio più pazzo del mondo” partirà il 25 agosto prossimo. L’iniziativa che prevede la traversata delle Marche a piedi e con i mezzi pubblici per 12 giovani con problemi psichici è stata ideata dall’associazione Passepartout di Fano per l’integrazione sociale. Sostenuta dalla Regione Marche, è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa con l’assessore ai trasporti Pietro Marcolini, il rappresentante della Passepartout Andrea Pellegrini e il presidente di Adriabus Maurizio Mazzoli.
“Si tratta di un’idea che costa poca – ha detto l’assessore Marcolini – ma ha un grande valore sia dal punto di vista sociale che per la valorizzazione del mezzo pubblico. Speriamo che altre realtà prendano esempio da questa esperienza per organizzare altri progetti così meritori anche in diverse stagioni dell’anno. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di quei provvedimenti regionali volti ad adattare i servizi pubblici come il trasporto appunto, alle esigenze dei cittadini che rientrano nelle categorie cosiddette fragili. Ricordo le iniziative per portare gli anziani e i giovani senza auto nelle località balneari attraverso abbonamenti agevolati o quella relativa alla bicicletta in treno, che oltre alla funzione sociale contribuiscono ad alleggerire i centri urbani dal traffico delle auto. Il fatto che nell’ultimo anno l’uso del mezzo pubblico abbia subito un’impennata ci dice che siamo sulla giusta strada. Un ringraziamento va alle aziende dei trasporti per la loro fondamentale collaborazione”.
Il gruppo che si metterà in viaggio è composto da 12 utenti dei servizi psichiatrici, dai volontari, da alcuni familiari e dagli operatori dei servizi oltre che da un medico e un infermiere.
Il programma prevede:
25 agosto: Fano - Pergola
26 agosto: Pergola – Genga - Fabriano
27 agosto: Fabriano – Camerino – Amandola
28 agosto: Amandola – Montegallo – Arquata del Tronto
29 agosto: Arquata – Ascoli – Fano
Lungo il percorso, sia a Fabriano che a Macerata, si aggregheranno giovani di altre associazioni.
“I ragazzi saranno dotati di pass riconoscibili per l’utilizzo dei mezzi – spiega Pellegrini – ma molte parti del percorso si svolgeranno a piedi. Camminare consentirà loro di avere consapevolezza del proprio corpo, di fare attività fisica per combattere l’appesantimento dovuto ai farmaci e soprattutto di provare stimoli mai provati prima. Per alcuni di questi giovani la passeggiata sarà una vera e propria scoperta e consentirà loro di sperimentare il gusto della conquista di una vetta o il cambiamento dei colori e degli odori da un posto all’altro e di apprezzare le bellezze dei nostri centri storici. Il viaggio è quindi una “terapia” nuova ed utile che si affianca a quelle più tradizionali con esiti finora sempre molto positivi”.
Da tre anni infatti Passepartout insieme all’associazione familiare “Libera.mente”, al servizio Sollievo della Regione, al Dsm dell’Asur di Fano e l’associazione Ambientalista “Lupus in fabula” organizza un programma di escursioni in montagna a cadenza mensile.
- Uno Notizie Marche - FANO -
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