Sono le 14: una barca in fiamme e passeggeri a bordo. Succede a Capodimonte, sul lago di Bolsena: il personale cerca di domare l'incendio, ma niente da fare. Allora il comandante lancia il may-day, ci sono feriti. La situazione è difficile, l'imbarcazione si trova a mezzo miglio dalla costa. Arrivano tutti: Guardia costiera, Carabinieri, Polizia provinciale, Guardia di finanza, direzione del porto, Polizia locale, Protezione civile, Croce rossa. Sarà pure solo un'esercitazione, ma va simulata bene.
L'iniziativa – organizzata dalla Capitaneria di porto di Civitavecchia, in collaborazione con tutte le forze in campo - si svolgerà martedì 5 agosto. Sulla "Letizia" – questo il nome della motobarca che si sta dirigendo verso l'isola Bisentina – a un certo punto si sviluppa un cortocircuito. Dopo il may-day del comandante arriva la risposta della Guardia costiera che poi arriva sul posto. Ci sono persone in acqua e feriti a bordo, uno dei quali infartuato, da portare a terra al più presto per i soccorsi. E servono rinforzi.
Le varie forze si dividono i compiti e alla fine la "Letizia" viene trainata in porto. "Quella in programma martedì prossimo – dice l'assessore alla Protezione civile, Antonio Rizzello – è un'altra iniziativa che punta a migliorare la sicurezza sul lago, a favore di bagnanti e turisti. Si tratta di un'azione ulteriore finalizzata a innalzare il livello degli standard di sicurezza nelle acque interne".
Non solo il progetto "Laghi sicuri", dunque. "La simulazione – continua Rizzello – si inserisce nell'insieme di esercitazioni già iniziate nei mesi scorsi, come l'evacuazione di scuole e l'allarme terremoto a San Martino al Cimino. Tutto questo consente non solo un miglioramento della professionalità dei volontari di Protezione civile, ma soprattutto una maggiore capacità di interconnessione tra tutti gli operatori della sicurezza".
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