Qualche tempo fa, in una puntata di Report, Milena Gabbanelli raccontò la “buona notizia” della provincia di Bolzano, che aveva scelto di installare sui computer dell'ente il cosiddetto “free software”, ovvero programmi liberi da licenza, scaricabili da Internet senza alcun costo.
Va sottolineato che per ogni computer va acquistata una licenza, e che ogni programma viene sottoposto ad aggiornamenti, anche quelli a pagamento: una spesa non da poco per una pubblica amministrazione che possiede centinaia di pc.
“ In questo senso possiamo dire con soddisfazione che Viterbo sta seguendo la strada virtuosa di Bolzano”, ha affermato l'assessore comunale Giovanni Bartoletti. “da qualche tempo, infatti, stiamo applicando la stessa procedura . L'amministrazione Comunale è infatti dotata di circa 350 computer, ai quali si sta progressivamente installando il free software: oltre la metà degli apparecchi è stata già dotata dei programmi liberi dai tecnici del CED comunale, che stanno lavorando con tutto il loro impegno e con seria professionalità, nonostante la scarsità di mezzi e personale. Se si pensa che ogni licenza costa circa 290 euro, senza contare il costo degli aggiornamenti, è facile comprendere il risparmio che ne deriva. Ma non è tutto: il nostro “risparmio digitale” sta arrivando anche al sistema operativo dei server, a quello che potremmo chiamare il “cervello centrale” anch'esso molto costoso. Presto arriveremo all'utilizzo di un sistema privo di costi, realizzando così un progetto di risparmio reale, di sicuro beneficio per l'amministrazione e di conseguenza per la comunità cittadina”.
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