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Per l’estate 2008 la LAV invita a orientare i nostri consumi verso prodotti solari non testati su animali, scegliendo così di salvaguardare la propria pelle e quella degli animali. Anche i solari, come tutti cosmetici, possono essere sperimentati su animali. Ogni anno, infatti, migliaia di animali muoiono sfigurati, bruciati e intossicati a causa dei test, nonostante siano già disponibili circa 10.000 sostanze utilizzabili dall’industria cosmetica per formulare i propri prodotti e nonostante la possibilità di utilizzare efficaci e non cruenti metodi alternativi.
“Acquistare prodotti non testati su animali è una scelta etica ed una garanzia in più per la pelle di adulti e bambini - dichiara Michela Kuan, responsabile
Il 2009 sarà un anno cruciale per la sorte degli animali utilizzati a fini sperimentali: entrerà in vigore il bando per la maggior parte dei test su animali nella produzione e commercializzazione di cosmetici. Per il divieto totale dell’uso di animali in questa area di applicazione bisognerà aspettare il 2013. In attesa di questa data, si può scegliere consapevolmente attraverso
Le aziende inserite nella Guida hanno aderito allo Standard Internazionale “Non Testato su Animali”: si tratta dell’unico disciplinare riconosciuto a livello internazionale in grado di indicare ai consumatori le aziende produttrici di cosmetici che hanno deciso di non contribuire alla sperimentazione animale, impegnandosi a non commissionare e a non effettuare test su animali sul proprio prodotto e sulle materie prime che lo compongono.
Lo Standard Internazionale “Non testato su animali” è un'iniziativa unitaria delle 50 più importanti associazioni antivivisezioniste e animaliste nel mondo. La LAV, che lo gestisce in Italia, ha stilato un accordo con ICEA, Istituto per
La sottoscrizione di un’azienda allo Standard impegna la stessa a non effettuare né commissionare test su animali per i suoi prodotti e materie prime a partire da una data precisa. Se tutte le aziende sottoscrivessero lo Standard, automaticamente cesserebbero i test cosmetici su animali poiché tutte le aziende utilizzerebbero le materie prime già esistenti per formulare i propri prodotti.
Ufficio Stampa LAV
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