TARQUINIA - VITERBO (UnoNotizie.it)

Sabato 23 maggio alle 17,00 nell’Auditorium di San Pancrazio, con grande affluenza e consenso di pubblico è stata inaugurata la mostra del pittore tarquiniese: “Manlio Alfieri nel centenario della nascita” che la Società Tarquiniense d’Arte e Storia ha promosso con il sostegno delle istituzioni locali e regionali : il sindaco e l’Assessore alla Cultura del Comune di Tarquinia, la Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, il Presidente della Fondazione Carivit Dott. Francesco Maria Cordelli e l’Avv.to Aldo Perugi, già Presidente della storica Fondazione.

La Sig.ra Netta Vespignani, Presidente dell’Archivio della Scuola Romana, ha ufficialmente inserito il nostro artista inserendolo all’interno del contesto culturale della Scuola Romana movimento artistico che prese il suo cammino negli anni ’20 del Novecento.
Il Prof. Carlo Fabrizio Carli ne ha tracciato il profilo artistico valorizzandone la figura, parlandoci del suo legame con la città natale che non è mai venuto meno, nonostante i suoi impegni professionali che lo portarono a trasferirsi a Gaeta.
La città stessa lo accolse con grande affetto e stima, tanto da essere considerata dall’artista una seconda patria.

 La mostra si inserisce in un progetto di valorizzazione del territorio attraverso l’arte contemporanea. Nelle 120 opere esposte tra disegni e pitture, l’artista colse con grande sensibilità immagini di personaggi, atmosfere e bellezze di Tarquinia della sua campagna, nonché di Gaeta toccandone un profilo di sensazioni che lo portarono ad esplorare luminosità marina del territorio. Alfieri ha mostrato una ammirevole e apprezzabile costanza nel perseguire un percorso, che fino agli ultimi suoi momenti di vita fu fatto con profonda coscienza professionale tanto da rivelarsi una precisa testimonianza di un clima culturale da lui riproposto con estrema abilità.

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