BRINDISI (UnoNotizie.it)
Si è svolta, nel Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, la prima delle due giornate della convention “Città d’Acqua” promossa dall’Amministrazione comunale di Brindisi. La sessione odierna aveva per tema “Città d’acqua – il modello Brindisi – Il programma innovativo e la rigenerazione in ambito urbano” ed ha visto l’introduzione del sindaco Mennitti, cui hanno fatto seguito gli interventi di Riccardo Dell’Osso dell’Università degli Studi di Catania, del dirigente del settore Urbanistica del Comune di Brindisi Carlo Cioffi e del direttore generale dell’ANCE Gaetano Fontana. Le conclusioni, invece, sono state tratte dal Ministro Raffaele Fitto.
“L’intuizione ‘Brindisi Città d’Acqua – ha affermato il sindaco nel suo intervento – è stata considerata da molti come un progetto che non avrebbe avuto seguito. Non è semplice sintetizzare il lavoro svolto in questi anni. Ciò che è certo è che abbiamo avviato una riflessione su come modificare l’intera prospettiva della città, mettendo in moto un lavoro d’equipe, a partire dagli stessi operatori dell’Ufficio Tecnico comunale. Va detto che Brindisi, a causa della mancanza di un piano urbanistico adeguato, mostra un ritardo di circa 20 anni perché possa adeguarsi a diventare città post-industriale, città di turismo e di cultura. Da oggi il cantiere delle idee e del lavoro ha spalancato le porte”.
“Questa seconda convention di Città d’Acqua – ha affermato il ministro Fitto – è importante perché prende finalmente corpo un’ambiziosa pianificazione posta in essere dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mennitti. Un progetto che può senza dubbio rappresentare una sorta di riscatto per una città spesso martoriata ma che sta dimostrando di voler crescere e che in questi ultimi anni è davvero cresciuta tanto. Brindisi riparte, dunque, dal suo rapporto con il mare. Ma l’aspetto importante è che non siamo più di fronte ad una mera idea, bensì alla possibilità concreta di ridisegnare una prospettiva di sviluppo. Quello di ‘Città d’acqua’ è un progetto che mi piace molto. E’ chiaro, però, che va inserito in una dimensione di carattere culturale di ampio respiro. Se si individueranno delle modalità di confronto e di sintesi, potremo accelerare l’iter procedurale, cambiare la tempistica e recuperare le risorse necessarie”.
La due giorni di convention proseguirà martedì 28 aprile, alle ore 9.30, quando a Palazzo Nervegna avrà luogo la sessione sul tema “Dalla riqualificazione urbana il cambiamento della città – Urban Brindisi – misura 5.1 Por Puglia 2000-
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