TERMOLI - CAMPOBASSO (UnoNotizie.it)
“Sulle rotte del Mediterraneo: i popoli che vengono dal mare”. Un percorso che sarà tracciato da Pierfranco Bruni, Coordinatore del MiBAC per le Minoranze linguistiche storiche in Italia, che svilupperà un percorso tra letteratura ed etnie. Un legame significativo che ha segnato civiltà e Paesi. L’incontro con Bruni è fissato per il 26 aprile, domenica pomeriggio alle ore 18,30, alla Galleria Civica di Termoli. Il giorno successivo, lunedì 27, svilupperà, in un seminario, il tema su “Diversità uguale ricchezza: le minoranze linguistiche storiche in Italia”.
Alla luce delle sue recenti pubblicazioni e gli studi decennali sul significato di presenze minoritarie in un raccordo tra lingua, letteratura ed etnia Pierfranco Bruni sottolinea l’importanza e il ruolo della cultura dei popoli altri che vivono in Italia. Un segno di civiltà all’interno di un processo culturale, secondo Bruni, che resta fondamentale. È proprio alla problematica del Mediterraneo e letteratura che Bruni ha dedicato numerosi suoi testi che sono stati tradotti in diverse lingue. Tra questi testi c’è anche l’Antologia, bilingue: italiano e albanese, dedicata ai poeti del Novecento che traccia un profilo tra la sponda Mediterranea e quella Adriatica dell’Europa.
Quasi cinquanta eventi, cento artisti, quattro appuntamenti giornalieri, seminari, performance nei club, e ancora un ampio ventagli di menù gastronomici. E'・tutto pronto per la quarta edizione della rassegna "Due sponde un mare", il Festival culturale adriatico diretto artisticamente dal musicista termolese Luva Ciarla con la collaborazione di Giuseppe Cucco per il teatro e cinema, Kezia Terracciano per le arti visive, V aleria De Francesca per la letteratura e Ilaria Sacchetta per la danza. L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale Note fatte a mano, dal Comune di Termoli, in collaborazione con Regione Molise, Molise Live, Provincia di Campobasso, i Comuni delle Isole Tremiti, Montecilfone, Montemitro e Campomarino, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e l誕mbasciata croata. La rassegna partirà il 24 aprile alle ore 18.30 nella galleria civica di piazza Sant’antonio che si trasfrmerà nella Casa dell’Adriatico, uno spazio dove poter respirare la passione per il Mare, da sempre crocevia di culture e culla di popoli uniti nelle loro mille peculiarità.
Gli eventi si svolgeranno non solo a Termoli, ma anche nei centri arbereshe e croati, a Campomarino, Montecilfone e Montemitro. ォIl festival è nato nel 2004 per sviluppare una ricerca nell’Adriatico e nei Balcani - ha spiegato Luca Ciarla – l’Est europeo ha tradizioni fortissime e per tanti anni non abbiamo avuto la possibilità di avere dei contatti. Viene proposto in questo periodo proprio perchè costituisce un momento di impatto turistico per la città. Avremo eventi di danza, arti visive, musica, gastronomia, legati alla cultura del mare. Ospiteremo Roberto Santillo noto sub e documentarista. Per la prima volta la rassegna si apre anche alle Isole Tremiti. Venerdì 24 aprile alle ore 21.30 in galleria civica si terrà la presentazi one in esclusiva del dvd della Banda, una sorta di fanfara di 9 elementi, che su una barca ha svolto un tour suonando nei porti.
Per la sezione letteratura l’incontro con Pierfranco Bruni, responsabile e coordinatore del progetto sulle minoranze linguistiche in Italia del Ministero per i Beni e le attività culturali. C’è da dire che Bruni ha inserito nel suo progetto anche le culture zingare e la cultura armena. Pertanto il quadro si articolerà con una visione articolata delle presenze minoritarie in Italia.
Sarà inoltre in città Adnan hozic, cantastorie della Bosnia e collaboratore di Daniele Sepe e Goran Bregovich. La rassegna si concluderà sabato 2 maggio con il concerto ambientale degli East Rodeo, band di rock sperimentale.
Commenti |
||
nessun commento... |