BAGNOREGIO - VITERBO (UnoNotizie.it)
“Come creare le nuvole” è il titolo della terza edizione del Progetto Bibliogirando, curato dall’I.C. “S. Bonaventura” di Bagnoregio. Bibliogirando nasce da un protocollo d’intesa stilato tra l’I.C. “S. Bonaventura” e i quattro Comuni – Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Civitella d’Agliano e Lubriano – che ospitano le scuole dell’Istituto. Il Progetto realizza ogni anno in un Comune diverso, attraverso fondi messi a disposizione dal Comune stesso, un evento culturale rivolto ad alunni, genitori e a tutta la cittadinanza attraverso la collaborazione tra personale della scuola e personale delle amministrazioni comunali. Una parte dei fondi viene destinata all’acquisto di libri. Il progetto pertanto costituisce sia uno strumento per avvicinare gli alunni alla lettura sia un mezzo per potenziare le biblioteche scolastiche, che spesso costituiscono per i nostri ragazzi il principale riferimento per un contatto con il mondo dei libri.
Dopo aver affrontato, nelle scorse edizioni, “La storia del Libro” e “Le fiabe della mia vita. I grandi temi di Hans Cristian Andersen”, quest’anno gli alunni del “S. Bonaventura”, accompagnati dagli esperti della Soc. Coop. S.T.A.F. di Viterbo, sono arrivati al linguaggio per immagini, all'arte sequenziale, al fumetto. Il progetto “Come creare le Nuvole”, che la S.T.A.F. ha già sperimentato in altre scuole e con i detenuti della casa circondariale “Mammagialla” (in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Passaggi” di Viterbo), quest'anno approda a Bagnoregio grazie al contributo del Comune di Lubriano. Gli alunni dell'Istituto Comprensivo “S. Bonaventura” hanno scelto il genere e il registro della loro storia, hanno costruito una trama coerente e avvincente, hanno definito e caratterizzato i personaggi, hanno diviso la storia in atti (inzio-svolgimento-fine), hanno stabilito le scene, hanno scritto i dialoghi, hanno disegnato e colorato. Hanno fatto fumetto insomma! E lo vogliono dimostrare!
Il 28 aprile 2009 alle ore 15.00 verrà inaugurata nelle sale del Comune di Lubriano una mostra che raccoglie tutti i materiali realizzati dai ragazzi. L’acquisizione delle fondamentali tecniche espressive del disegno fumettistico ha consentito ai partecipanti di conseguire una maggiore consapevolezza critica dei codici semantici contenuti nelle immagini. L’immagine del fumetto, che è intersezione originale e inconfondibile di molteplici linguaggi, costituisce un mezzo eccezionalmente utile per conseguire quelle competenze linguistiche e logiche, che non solo costituiscono la base per acquisire altri linguaggi superiori, ma permettono anche di avvicinare, in modo più consapevole e personale, forme di comunicazione di massa che operano soprattutto visivamente, quali pubblicità e televisione.
“Il mondo dei fumetti potrà prestare generosamente al cinema le sue scenografie, i suoi personaggi, le sue storie, ma non la sua suggestione più segreta, ineffabile, che è quella della fissità” (F. Fellini).
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