BARI ( UNONOTIZIE.IT ) La ricerca, coordinata da Giovanna Da Molin, direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca “Popolazione, Ambiente e Salute” dell’Università di Bari, ha indagato le problematiche relative alla conciliazione tra famiglia e lavoro delle donne occupate nel Terziario.
Interverranno, tra gli altri, il Rettore dell’Università di Bari Corrado Petrocelli, il Prefetto di Bari Carlo Schilardi, l’Assessore Regionale Marco Barbieri e il Presidente della Provincia di Bari Vincenzo Divella.
Nell’occasione sarà presentato e discusso il volume a cura di Giovanna Da Molin  “Equilibrismi quotidiani. Donne tra famiglia e lavoro” (Cacucci Editore, Bari 2009).
Seguirà una tavola rotonda “al femminile”, moderata da Arcangela Giorgio Direttore del Dipartimento di Scienze Storiche e Geografiche dell’Università di Bari. Interverranno Donatella Azzone giornalista di Telenorba, Patrizia Calefato del Comitato Pari Opportunità dell’Università di Bari, Maria Filomena Dabbicco  Vice Prefetto di Bari, Rosy Daleno Presidente di Terziario Donna Confcommercio Bari, Grazia Distaso Preside della Facoltà di Lettere dell’Ateneo barese, Angela Mongelli sociologa dell’Università di Bari, Anna Paladino Assessore alla Provincia di Bari ed Enrica Simonetti giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno.

Le donne e il mercato del lavoro, una tematica di grande attualità, affrontata con un approccio multidisciplinare da un team di docenti e giovani ricercatori gravitanti intorno al Centro Interuniversitario “Popolazione, Ambiente e Salute” dell’Università di Bari.
Partendo da uno scenario di riferimento internazionale lo studio si concentra su un campione di 2.400 donne occupate nel settore Terziario della provincia di Bari.
L’indagine è stata condotta con l’ausilio di tecniche aggiornate di ricerca sociale: il questionario, l’intervista in profondità ad attori privilegiati, i focus group. Il volume rappresenta un valido riferimento scientifico e offre numerosi e interessanti spunti di riflessione e di dibattito sulle problematiche delle donne lavoratrici, donne sempre in affanno costrette ancora ad autentici equilibrismi quotidiani nel tentativo di conciliare famiglia e lavoro in una concreta prospettiva di affermazione professionale.