PASTENA-FROSINONE (UNONOTIZIE.IT)

La politica che non c’è…

Sono iniziate le grandi manovre primaverili tese a organizzare le squadre per la competizione elettorale del prossimo giugno che riguarderanno da vicino gli elettori, in Ciociaria, che  dovranno rinnovare il Consiglio Provinciale di Frosinone e in molti comuni eleggeranno i nuovi sindaci.

Come spesso accade, come in altre zone d'Italia, dietro le speranze e l’entusiasmo di tanti giovani si nascondono i soliti vecchi furbastri,   che manovrano nel sottobosco degli affari e della spartizione del potere.

Di sicuro molte donne scenderanno  in piazza per la prima volta per rivendicare diritti, dignità e lavoro e tanti ragazzi spenderanno la loro storia e metteranno in gioco la loro faccia per l’affermazione della giustizia della libertà e della democrazia.

Molti gireranno i mercati, andranno a bussare a tante porte per illustrare quello che hanno in mente per migliorare la vita sociale del loro comune , per tutelare l’ambiente e per dare voce e spazi alle iniziative dei tanti concittadini che vivono ai margini della vita politica spesso ignari di come gli amministratori spendono i soldi pubblici e di come spesso dissipano fondi e finanziamenti regionali.

Vedremo tutto queste cose e anche molte iniziative che daranno colore, spettacolo e creatività alla competizione elettorale ma quanti di costoro alla fine riusciranno a raggiungere la meta?

I soliti vecchi volponi invece gireranno con le loro auto blu su tutto il territorio assicurando soldi a tutti, promettendo posti a tutti e pezzi di potere a chiunque si mostrerà servitore fedele e  silenzioso capace di portare  voti alla congrega senza farsi troppi scrupoli di coscienza.

E’ la solita politica  fatta dai maestri della partitocrazia che sanno come occupare gli enti, come piazzare gli uomini nelle pubbliche amministrazioni e come tenere attorno a loro tante persone che per molteplici motivi sono interessate, anche legittimamente, alla vittoria del loro leader. 

Questa è una politica che riesce a far vincere solo chi gestisce più potere e a volte riesce a farlo in modo spregiudicato, piazzando familiari, portaborse e amici al vertice di strutture organizzative che però vivono con i soldi pubblici e che hanno l’unico scopo di racimolare consenso con le promesse di posti di lavoro.

Anche in Ciociaria, in provincia di Frosinone, sono assenti i grandi temi, l’inquinamento dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile del territorio, le politiche di sostegno ai bisogni della gente e soprattutto nessuno che mostri la minima attenzione a quella che è la più grossa insidia per le istituzioni della provincia di Frosinone, ovvero la presenza corposa e consolidata della criminalità organizzata e di come questa  riesce a fare soldi e a concludere affari sul nostro territorio.

Quando comincerò a sentire qualcuno che parlerà di queste cose allora cambierò idea e non penserò più alla lenta agonia della politica che in questo modo riesce a garantire solo i giochi di gruppi addestrati alla conquista e al mantenimento del solo potere, passando sopra le speranze e i sogni di cambiamento di tanti giovani e di molte donne della nostra terra.

Dott. Gnesi  Arturo