TUSCANIA-VITERBO (UNONOTIZIE.IT)
Il rapporto uomo-donna tra mimo, clown e Commedia dell’Arte: “Le nozze di Arlecchino” sabato 21 marzo al Teatro della Rocca di Tuscania
Sabato prossimo 21 marzo, al Teatro della Rocca a Tuscania, va in scena “Hellequin et Dame Luque - Le nozze di Arlecchino”, ultima produzione del Teatro ricerche.
Il canovaccio in chiave contemporanea dello spettacolo si ispira a un favolello della letteratura francese del tredicesimo secolo inerente ai riti nuziali, nel quale Arlecchino sposa una vecchia strega, Dame Luque.
Ma la sequenza scenica del canovaccio cerca di ripercorrere, attraverso l’improvvisazione degli attori, anche la tradizione, la poesia e la magia di una rappresentazione teatrale dal titolo “Jeu de la feuillèe”, scritta dal poeta, giullare e musicista Adam de la Halle nel 1276, in occasione del Calendimaggio o di un’altra festa avente uguale carattere propiziatorio.
Tale rappresentazione riguardava il convito delle fate: a un tratto si ode un suono di campanelli, che annuncia l’approssimarsi della masnada di Arlecchino, e i personaggi che agiscono sulla scena vorrebbero, per la paura, scappare in casa. Arriva Croquesot (primo servo di Re Arlecchino), il corriere-buffone, e poi appare la fata Morgana col seguito di altre due fate, Arsilla, buona e benefica, e Magloria, cattiva e dispettosa. Croquesot reca alla regina delle fate il messaggio d’amore di Re Arlecchino, e la fata lo incarica di salutare il suo signore: in questa notte fatidica avverrà l’incontro dei due personaggi del mondo sotterraneo, dalla cui unione sarà assicurata l’abbondanza delle messi e la fortuna della comunità.
Lo sviluppo del soggetto della storia parte dalla tradizione per ricomporre l’analisi ironica del rapporto di coppia, inteso non solo come gioco a due delle maschere demoniache, ma anche come conflitto interno al rapporto uomo – donna nel quale gli opposti, le attrazioni, le distensioni, le malizie e le sporcizie, generano la lite atavica e inevitabile per la sopravvivenza delle proprie individualità.
L’osmosi dei linguaggi che interagiscono sulla scena (dal mimo al clown alla Commedia dell’Arte), tra silenzio e rumore, determinano invece la ricerca e la sperimentazione continua, da parte della Compagnia, di quelle forme e di quei contenuti che più di altri sono consoni all’evoluzione e all’innovazione della Commedia dell’Arte “contemporanea”. In scena Mario Gallo (Arlecchino) e Rosalba Battaglia (Dame Luque), con le coreografie di Silvana Barbarini.
Lo spettacolo è stato ripreso dalla RAI e il servizio è andato in onda il 28 novembre 2007 nel programma “10 minuti di…” su RAIUNO.
Attore, autore e regista teatrale nato a Genova, è fondatore e presidente del Teatro ricerche, associazione culturale e compagnia teatrale che da anni sperimenta la Commedia dell’Arte in chiave contemporanea (www.teatroricerche.com), e Direttore artistico del Teatro della Rocca.
Possiede una profonda esperienza pedagogica attraverso il teatro, acquisita in oltre 15 anni di progetti sviluppati per la scuola e la Pubblica Amministrazione.
Oggi affianca all'attività di autore, attore e regista l'insegnamento in vari laboratori e workshop in Italia e all'estero. Nel 2006 ha vinto il Premio Calandra come miglior attore per la sua interpretazione di Arlecchino.
Rosalba Battaglia
Nata a Palermo nel 1978, studia presso il Laboratorio Internazionale di Arti Sceniche “Off Stage”(1997) e segue il Laboratorio teatrale tenuto da R. Clementi, poi nel 2003 si diploma presso l’Accademia D’Arte Drammatica Pietro Scharoff di Roma.
Durante gli anni di studio lavora con R. Clementi e la Compagnia Teatrale Nerviappezzi, con la quale nel 2000 arriva in finale al Festival del Cabaret Comix.
Inizia a collaborare con il Teatro ricerche con lo spettacolo “Arlecchino... e madre fame”, che viene invitato in tournée in Grecia.
Nel 2004 viene premiata come miglior attrice al concorso “Schegge d’autore” con “Amore metropolitano” di M. G. Adamo e “Cinquantacinque e ½” di G. Di Castro.
Le due commedie “Pazzle” e “Diario di una deficiente”, scritte con Marzia Turcato, le fanno ottenere premi come migliore attrice al concorso “Serate in corto” e nelle rassegne del Teatro Sette e del Piccolo Eliseo.
Lavora anche per la televisione (L’Italia sul Due, Borsellino, RIS 2 – Delitti imperfetti). Pratica la scherma storica.
Teatro ricerche è una Associazione Culturale - Compagnia teatrale di professionisti che produce e promuove in Italia e all’estero l’arte teatrale italiana, dalle origini alle nuove contaminazioni europee.
Il processo evolutivo di ricerca passa attraverso la sperimentazione dei linguaggi artistici: in particolare l’approfondimento teorico e pratico della tecnica della Commedia dell’Arte, e la sua applicazione alle vecchie e alle nuove forme teatrali, figurative, letterarie e musicali.
Il gruppo di ricerca e di produzione è composto da professionisti (nazionali/internazionali) che collaborano insieme, ognuno con le proprie radici culturali teatrali, provenienti da diverse formazioni dell’arte scenica: la Commedia dell’Arte, il clown, il mimo, la danza, la prosa, l’opera lirica, la musica, il cinema.
Negli ultimi anni il Teatro ricerche ha organizzato progetti volti all’approfondimento della tradizione della Commedia dell’Arte e a una sua possibile evoluzione nella società contemporanea, collaborando a programmi di formazione teatrale e di spettacolo con vari Enti italiani ed esteri, tra i quali: Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Istituto Italiano di Cultura di Salonicco (Grecia), Theatre Education Network of Hellenic Teachers (Atene – Grecia), Istituto Cervantes (Istituto di Cultura Spagnola) Roma – Napoli, Embajada de España – officina cultura spagnola, Istituto di Arte e Cultura Italiana Lorenzo De Medici, Municipal Theatre and University of Corfu (Grecia), Comunità Europea.
È presente all’interno del progetto-database sulla Commedia dell’Arte “incommedia” curato da Luciano Brogi (www.incommedia.it), ed è membro del Comitato Nazionale di Tutela della Commedia dell’Arte.
I programmi di pedagogia teatrale del Teatro ricerche sono finalizzati a valorizzare e promuovere la didattica e la produzione, in particolare della Commedia dell’Arte, nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale e internazionale, e in quei luoghi a rischio (case circondariali e comunità) in cui la propedeutica e la creazione teatrale possono essere motivo di formazione socio – culturale.
Di recente apertura (luglio 2008) lo spazio polifunzionale del Teatro della Rocca nel centro storico di Tuscania (Viterbo), composto da tre ambienti in sequenza: reception/foyer, sala espositiva e sala teatro/cinema di 45 posti. Il Teatro ospita la mostra permanente dei costumi, maschere e oggetti di scena realizzati dalla Compagnia teatrale per i propri spettacoli.
“Hellequin et Dame Luque le nozze di Arlecchino” canovaccio e regia di Mario Gallo con Mario Gallo e Rosalba Battaglia Produzione Teatro ricerche
21 marzo 2009 h. 21.00 Teatro della Rocca Via della Rocca, 33 – Tuscania (VT) Prenotazione obbligatoria (solo 45 posti poltrona) info@teatroricerche.com – 339 3841465
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