LUCCA - ( UNONOTIZIE.IT ) Il presidente della Regione Claudio Martini ha firmato una diffida al Comune di Lucca, assegnando all'amministrazione 30 giorni “per porre in essere tutti gli atti necessari al fine di avviare i lavori della viabilità funzionale al nuovo presidio ospedaliero”, compresa la stipula del contratto di appalto con la ditta incaricata di realizzare le opere di viabilità. Il provvedimento viene assunto in base all'Accordo di Programma stipulato per il nuovo ospedale e in forza delle leggi regionali n. 76 del 1996 (art. 12, comma 4) e n. 53 del 2001 (art. 3). Passati 30 giorni, se il Comune non si sarà mosso, “si procederà alla nomina di un Commissario ad acta, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 7 della legge regionale n. 53 del 2001, al fine di compiere gli atti o le attività” citate nella diffida.
Il documento ricorda che l'Accordo di Programma, approvato con decreto del Presidente della Regione Toscana n. 211 del 18 novembre 2005 e in seguito ratificato dal Consiglio Comunale di Lucca con deliberazione n. 101 del 20 dicembre 2005, prevede a carico del Comune di Lucca “gli interventi finalizzati all’adeguamento della viabilità locale, al potenziamento delle reti dei sottoservizi destinati al Nuovo Ospedale e alla realizzazione di due rotatorie di accesso all’area ospedaliera”.
In seguito a quelle deliberazioni l'appalto è stato aggiudicato ma il Comune non ha poi provveduto alla stipula del contratto.
La diffida fa infatti riferimento alla “persistente inerzia” del Comune e al “rischio di ingenti danni da corrispondere al Concessionario del nuovo ospedale di Lucca per effetto del ritardo nell’esecuzione dei lavori e nell’attività di gestione rispetto alla stringente tempistica stabilita dal Cronoprogramma allegato al contratto di concessione”.
In considerazione di tutto ciò, e su mandato del Collegio di Vigilanza, il presidente ha quindi firmato la diffida.
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