VITERBO (UNONOTIZIE.IT)
Migliaia di piccole fattorie casalinghe dove femmine di cane sono letteralmente consumate a forza costrette ad una continua riproduzione in condizioni tremende.
Il controllo sanitario non è previsto poiché su tutto si risparmia.
I piccoli non ancora svezzati, a soli 30-40 giorni sono strappati alle madri, ammassati in scatole e trasportati nel nostro Paese viaggiando anche per 10-11 ore, spesso con passaporti falsi.
Arrivati in Italia dai paesi dell’est Europa sono messi in vendita in negozi e allevamenti, nelle fiere itineranti, venduti ai caselli autostradali, lungo le strade o su internet.
Molti muoiono pochi giorni dopo essere stati rivenduti o nemmeno sopravvivono al viaggio. Chi arriva vivo trova un pedigree, un certificato sanitario e un microchip falsi.
Tutti sono a conoscenza di questa filiera ma gli interessi degli speculatori sono enormi.
Perciò, per anticipare le Giornate Nazionali di marzo che riproporranno sull’intero territorio italiano la questione, a Viterbo
Sabato 28 febbraio dalle ore 10 alle ore 19 saremo in Largo Cesare Battisti (C.so Italia) a Viterbo.
Per info e volontariato contattare la responsabile territoriale: Christiana Soccini al 3491048578 (solo dopo le h14) o all’indirizzo e-mail csoccin@tiscali.it.
Per approfondire sull’argomento e scaricare materiali: www.lav.it .
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