MOLFETTA -BARI (UnoNotizie.it) - In appena un'ora hanno messo a segno due rapine in altrettanti bar, a Terlizzi e Molfetta, portando via circa 150 euro e un telefono cellulare, ma sono stati individuati e tratti in arresto. Si tratta di cinque ragazzi, tutti già noti alle forze dell'ordine, accusati di rapina aggravata in concorso. Fondamentali per l'arresto sono state le descrizioni dei malfattori fornite dalla vittima e da alcuni testimoni.
Le ricerche effettuate dopo le due rapine consentivano, ad una pattuglia Nucleo Radiomobile della Compagnia di Molfetta, di intercettare un'auto con cinque giovani a bordo che, alla vista della "gazzella", sono apparsi visibilmente impacciati. Uno di essi, infatti, seduto sul sedile posteriore, con un rapido gesto si è liberato di un oggetto scuro, lanciandolo per strada attraverso il finestrino. Un secondo, invece, seduto anch'egli sul sedile posteriore, ma dall'altro lato, è sceso repentinamente dal veicolo ancora in movimento ed è fuggito via.
Tali gesti hanno inevitabilmente insospettito i Carabinieri che hanno tempestivamente bloccato l'utilitaria, mentre un militare si è posto all'inseguimento del giovane allontanatosi a piedi. Quest'ultimo, prima di essere raggiunto, si era liberato di una pistola di grosse dimensioni, lanciandola per terra, che poi è stata recuperata dal suo inseguitore. I militari hanno rinvenuto anche quanto lanciato precedentemente dal finestrino posteriore del veicolo: si trattava di un passamontagna di colore nero, contenente una pistola di piccole dimensioni.
Durante la perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto il telefonino cellulare sottratto al titolare del bar di Terlizzi, nascosto sotto il sedile posteriore del veicolo, e circa 150 euro in banconote di piccolo taglio, corrispondente al bottino dei due "colpi", oltre ad un coltello a serramanico.
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