CANTALUPO LIGURE - ALESSANDRIA ( UNONOTIZIE.IT ) Alle 10.30 i partecipanti alla celebrazione si sono ritrovati di fronte al monumento dedicato a "Fjodor" per assistere alla deposizione delle corone; oltre ad una delegazione russa di Rjazan che accompagnava Fjodor Poletaev, nipote omonimo dell'eroe russo e il Console russo Nicolaj Tavdumadze, erano presenti molte autorità: il Presidente della Provincia Paolo Filippi, la Vice-presidente Maria Grazia Morando, il Prefetto di Alessandria Francesco Paolo Castaldo, il Comandante provinciale dei Carabinieri Marcello Bergamini, il comandante dei Carabinieri di Novi Carlo Giordano, il Sindaco di Cantalupo Gian Piero Daglio, l'Assessore regionale Daniele Borioli, l'Assessore della Provincia di Genova Piero Fossati, il Presidente dell'ANPI della Val Borbera Gianni Daglio, la senatrice e Presidente dell'ISRAL Carla Nespolo, l'Assessore Rocchino Muliere e il Deputato Mario Lovelli, presenziava la commemorazione il giornalista Luciano Asborno che ha tenuto un breve discorso di fronte al monumento. Dopo il rito della deposizione delle corone, il corteo si è diretto al Palazzetto dello Sport con in testa i militi della polizia municipale di Cantalupo e dei comuni limitrofi ed i rappresentanti delle sezioni delle associazioni partigiane con i loro rispettivi stendardi e bandiere.
Al Palazzetto dello Sport il Sindaco di Cantalupo dà il suo benvenuto ai presenti e Luciano Asborno, in veste di moderatore, invita al loro intervento i numerosi relatori, fra gli altri: Paolo Filippi e Daniele Borioli che hanno espresso solidarietà al Presidente Napolitano in quanto garante della Costituzione e dell'unità nazionale, argomento che rende ancor più significativo l'atto eroico del partigiano russo "Fjodor" che si sacrificò per la libertà degli Italiani. Gianni Daglio ha ricordato un altro partigiano, un eroe siciliano, anche lui protagonista della battaglia di Cantalupo ed insignito della medaglia d'argento: Leonzio. Dopo un simpatico scambio di targhe fra il Sindaco di Cantalupo e Fjodor Poletaev, è stata la volta della presentazione del libro di Gian Luigi Pallavicini: "Un paese ricorda", la rievocazione della drammatica rappresaglia subita dagli abitanti di Colonne e di Cantalupo il 2 febbraio 1945, una ricostruzione storica degli eventi , introdotto dalla presidente dell'ISral Carla Nespolo.
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