TORTONA - ALESSANDRIA ( UNONOTIZIE.IT ) La lezione, molto seguita da parte dei numerosi partecipanti, ha illustrato in modo chiaro, esauriente e brillante come dev'essere costruito un teatro secondo il quinto libro del trattato di Vitruvio, la differenza fra teatro di puro impianto greco e l'architettonica del teatro romano, le maschere (con accenni alla fisiognomica per la classificazione di alcune tipologie di personaggi e i confronti fra le varie peculiarità distintive fra maschere femminili e maschili), i dettagli architettonici – le decorazioni, i mosaici, le statuette, poi ancora un ragguaglio sull'acustica, perseguita con l'impiego di "vasi risuonatori" (ossia strutture in metallo, anfore o doglia, appositamente realizzati per migliorare l'effetto acustico) posti sotto iposcenio.
Un largo accenno anche al teatro di Dioniso, divinità del vino, dell'ebbrezza e del teatro, ma anche divinità che apriva la via all'oltretomba, quindi la professoressa Porro spiega perché nelle tombe si siano spesso ritrovate delle maschere: erano poste nelle tombe perché il defunto potesse evocare gli auspici nel mondo dell'oltretomba nei riguardi di Dioniso e a questo riguardo c'è stata una digressione per una parentesi sul rito di Dioniso partendo dagli affreschi della "Villa dei Misteri" di Pompei. Dettagliato anche il materiale visivo proposto al pubblico con una curata serie di diapositive che hanno consentito di assimilare concretamente le spiegazioni.
Lunedì 23 febbraio 2009 la Dottoressa Porro terminerà la sua lezione con la seconda parte della conferenza sul teatro. L'incontro è previsto sempre alle 15.15 nella sala della Fondazione della Cassa di Risparmio di Tortona in via Puricelli.
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