Il Civitafestival compie 20 anni. Il cortile maggiore del Forte Sangallo ha accolto, sabato sera, un folto pubblico giunto per partecipare alla prima delle 13 serate in programma a Civita Castellana, dedicata alla sezione Cinema e che, come da tradizione, apre il Festival. Grandi nomi e grandi spettacoli caratterizzano da sempre il Civitafestival diretto dal maestro Fabio Galadini. Sono stati consegnati quattro riconoscimenti alla carriera: al regista Pupi Avati, autore tra i più poliedrici del cinema italiano; alla scrittrice e regista Lorenza Mazzetti, che ha contribuito a metà degli anni ’50 alla nascita del movimento del Free Cinema Inglese; all’attore Alessio Boni, vincitore del Globo d’Oro 2005 e 2006; e a Luca Ward, personalità di spicco del doppiaggio italiano, “la voce” di Russel Crowe ne “Il Gladiatore” e di Kevin Kostner. Il sindaco di Civita Castellana ha consegnato il Sangallo d’Oro (opera in ceramica creata dal professor Franco Giorgi), al regista Avati, fra i più importanti cineasti italiani, “per la poliedrica inventiva espressiva”. Durante la serata è stato presentato il lavoro di Vittorio Giacci noto critico cinematografico: “Michelangelo Antonioni, lo sguardo estatico”. L’Orchestra Tartini diretta dal maestro Antonio Cipriani ha eseguito musiche da film accompagnato dalla tromba solista Nello Salza. Red carpet per molti vip fra cui Angelo Maggi, noto attore e doppiatore (la voce di Tom Hanks e Bruce Willis) e il cantante Marco Occhetti, in arte Kim (ex Cugini di Campagna). In mattinata si è svolta invece la conferenza stampa alla presenza dell’assessore provinciale di Viterbo e consigliere della film Commission Lazio Renzo Trappolini, del critico cinematografico Vittorio Giacci e del presidente del Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici Bruno Torri.
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