ROCCHETTA LIGURE - ALESSANDRIA - A Rocchetta Ligure, giovedì 29 gennaio alle 9.30 nella sala del piano ammezzato di Palazzo Spinola, si è voluto riaprire il Museo della Resistenza proprio nel giorno del ricordo di Giambattista Lazagna, il partigiano "Carlo". La giornata intitolata "Ricordando Carlo" ha voluto proporre agli alunni della terza media di Rocchetta L. e di Vignole B. la possibilità di conoscere personalmente alcuni dei nostri partigiani, sentire i racconti delle vicende che li hanno visti protagonisti della storia, delle loro esperienze di lotta e dei loro rapporti con "Carlo" Lazagna oltre alla visione di due filmati.
Nel primo filmato: "Lo chiamavano Fjodor", "Carlo" narra la morte del famoso partigiano russo, il secondo è un po' particolare: col sottofondo del suono di una sega a motore, si susseguono le inedite immagini di un Giambattista Lazagna contadino. Moderatrice dell'incontro, la giornalista Loredana Barison dopo i saluti istituzionali del Sindaco Giorgio Storace ed i ringraziamenti rivolti all'ANPI e all'ISral ha dato la parola a Pietro Lazagna, fratello di "Carlo" che ha mostrato la foto del matrimonio di Giambattista Lazagna con Aurora, in quella foto sono ritratti i "mostri sacri" della nostra Resistenza, partigiani come: il "Bini" e "Canevari" per esempio, oltre ai fratelli di Lazagna, Paolo Diodati ed Ugo Conz; un altro intervento è stato quello del partigiano "Lupo" – Franco Barella, che con emozione ha raccontato di come, lavorando all'ospedale militare, riusciva ad ottenere falsi documenti di malattia per consentire ai gappisti di muoversi liberamente in città, interessando gli studenti intervenuti con aneddoti e ricordi.
A questo punto la giornalista Barison ha fatto presente ai ragazzi di come la loro sia probabilmente l'ultima generazione in grado di ascoltare la storia della nostra Resistenza dalla voce stessa dei protagonisti, al che alcuni studenti hanno posto delle domande ai partigiani, soprattutto sul ruolo e l'importanza della donna nei rapporti con la guerra e la lotta clandestina dei partigiani, ricevendo esaustive risposte con esempi e con il ricordo di "Fanny", donna-partigiana che tanto aiutò gli uomini come staffetta : delle donne nella Resistenza si parla poco, perché non si sono quasi mai rese protagoniste di gesti eroici o eclatanti, non partecipavano direttamente agli scontri, ma lavoravano per la libertà nell'ombra ed il loro appoggio era fondamentale e spesso subivano violenze ed erano in costante pericolo perché le "Brigate Nere" ormai sapevano che le donne venivano utilizzate come staffetta!
A questo punto il Preside Pagliantini ha letto un racconto partigiano di Italo Calvino: "Paese infido" del '53 (da I Racconti vol. I), storia di un partigiano aiutato di nascosto da una bambina che lo guida al di là di un ponte laddove c'era il miraggio della libertà! A questo punto è intervenuto un altro partigiano: Martino Galli "Tatiano", che ha raccontato di come abbia liberato "Fjodor" dalla prigionia tedesca e ha mostrato con fierezza due tirapugni rubati ai tedeschi che ha in seguito donato al Museo insieme a dei bossoli di mortaio.
Sabato 31 gennaio si è concluso il ciclo in onore della memoria di "Carlo" Lazagna con la presentazione del libro "Isole libere tra Francia e Italia" della scrittrice Anna Balzarro, che conobbe personalmente Giambattista Lazagna, lo intervistò e visitò con lui i luoghi della Resistenza della Valle, molti brani sono infatti testimonianze di quell'incontro. In quest'occasione visto il parallelo tracciato nel libro fra la nostra Resistenza e quella francese nel Vercors si è parlato del gemellaggio fra il Museo di Rocchetta e quelli di Grenoble e di Vercors e della necessità di mantenere vivida la consapevolezza del nostro passato facendo vivere i musei, grazie anche ai mezzi moderni come la multimedialità e mantenere i collegamenti fra un museo e l'altro per una memoria corale. Alla presentazione del libro hanno partecipato il Presidente dell'ANPI Gianni Daglio che ha introdotto l'autrice e la Presidentessa dell'ISral – Carla Nespolo.
Domenica 8 febbraio si svolgerà la commemorazione in ricordo di Fjodor Poletaev presso il monumento a lui dedicato a Cantalupo.
Paola Carrea
FOTO DALL'ALTO IN BASSO:
- La carta d'identità da partigiano di "Tatiano"
- "Lupo" - Franco Barella
- Gianni Daglio- Presidente dell'ANPI presenta la scrittrice Anna Balzarro (al centro), a sinistra Carla Nespolo -Presidente dell'ISral
- Gianni Daglio, Anna Balzarro e Carla Nespolo
- Foto del matrimonio di G.B. Lazagna ed Aurora giornata del 31-01-09
- Intervento di Pietro Lazagna, al suo fianco la giornalista Loredana Barison - (seduto il Preside Pagliantini)
- "Tatiano" - Martino Galli mostra uno dei tirapugni tedeschi donati al museo
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