VITERBO - (UnoNotizie.it) - “Il cattivo stato e il dissesto delle strade della Tuscia sono una vergogna sotto gli occhi di tutti. Il sistema viario provinciale è al collasso, per rimetterlo in sesto serve un intervento straordinario della Regione”. La denuncia arriva dal capogruppo del Prc alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi, e dal consigliere alla Provincia di Viterbo, Riccardo Fortuna.
“Gli eventi atmosferici eccezionali di questo inverno hanno solo accelerato un processo di degrado inevitabile – dicono Peduzzi e Fortuna - portando al pettine i nodi che nascono da 10 anni di interventi momentanei e superficiali. I danni degli ultimi mesi, calcolati in circa 15 milioni di euro, si sono aggiunti a quella che ormai è una vera e propria emergenza che non trova paragoni nel passato e nemmeno nelle altre province del Lazio.
Le buche e la mancata manutenzione provocano continui incidenti, come riportano le cronache locali, tant’è che le richieste di indennizzo nei confronti della Provincia si moltiplicano di giorno in giorno. I cittadini – aggiungono i due esponenti del Prc – sono indignati.
La situazione non è più tollerabile, ma i soldi per affrontarla non ci sono. Per sistemare alla perfezione la rete stradale provinciale occorrerebbero almeno 50 milioni di euro, una cifra enorme per un ente che per la manutenzione delle strade riceve dalla Regione uno stanziamento annuo che dal 1980 è sempre lo stesso: cinquecento milioni di lire che oggi, convertiti, fanno 250 mila euro.
Una somma irrisoria che fa capire bene come mai la manutenzione delle strade nel viterbese non si fa o si fa male.
A questo punto - proseguono - non è più rinviabile un intervento straordinario della Regione. Servono almeno 10 milioni di euro per consentire all’assessore competente e al dirigente preposto di eseguire gli interventi più urgenti e mettere in sicurezza i punti più pericolosi. Riteniamo, quindi, assurde le reticenze in merito, visto che su un altro fronte, quello discutibile della tratta ferroviaria Roma Nord, la Regione pare disposta a stanziare una cifra pari a 700 milioni di euro. Pertanto – concludono Peduzzi e Fortuna - continueremo a sollevare il problema della pericolosità delle strade della Tuscia fino a quando la Regione non si deciderà a intervenire”.
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