L’atto, pubblicato sul Bollettino Ufficiale del 14 gennaio 2009, è stato deciso dalla Regione Umbria-Direzione regionale sanità e servizi sociali, in attesa del completamento dell’iter di approvazione del disegno di legge regionale che modifica l’attuale normativa e che prevede l’identificazione dei cani attraverso tatuaggio. La Direzione regionale sottolinea che “ nella regione l’andamento dell’identificazione canina elettronica è decisamente positivo. Infatti, dal 2002 in Umbria, anticipando i tempi di attivazione indicati dai regolamenti comunitari, la Regione haprevisto l’individuazione attraverso microchip per i cani con più di quarantacinque giorni di vita. Si tratta di un sistema di identificazione semplice e che prevede di essere impiantato con una semplice e indolore puntura”. Successivamente è stata istituita l’anagrafe canina regionale in cui vengono registrati i dati dell’animale e del proprietario. I microchip – sottolineano gli uffici regionali -sono applicati sia negli ambulatori veterinari delle Asl pubbliche che negli ambulatori veterinari convenzionati. (UnoNotizie.it)
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