FILIPPINE - C'è anche un italiano tra i tre volontari rapiti nel sud delle Filippine. Ad annunciare il rapimento è stata la Croce Rossa, che ha comunicato anche che gli altri due volontari sono uno di nazionalità svizzera e l'altro di nazionalità filippina.
Secondo le prime ricostruzioni i tre operatori umanitari si trovavano in macchina, sulla strada per l’aeroporto di Jolo, dopo una visita al carcere locale. Durante il tragitto sono stati intercettati da un gruppo di uomini armati considerati vicini ad Al Qaeda che li hanno prelevati con la forza. A bordo dell’auto c’erano anche un autista e altre due filippini, che sono stati rilasciati ed hanno raccontato l’accaduto.
Il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, non appena appreso del rapimento del cittadino italiano Eugenio Vagni, delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa internazionale, ha immediatamente attivato l'Unita' di Crisi della Farnesina e l’Ambasciata italiana a Manila.
L’Unità di Crisi è già in contatto con i familiari dell’operatore e segue l’evolversi della situazione in stretto coordinamento con l’Ambasciata d’Italia a Manila, le Autorità filippine e la Croce Rossa italiana.
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