Il movimento sociale fiamma tricolore, porta a conoscenza dell’opinione pubblica nazionale e delle istituzioni militari quanto denunciato, in diverse occasioni, dai volontari dell’8 rgt. alpini di stanza a Tolmezzo.
I graduati di truppa, in special modo il personale non in sevizio permanente, in assenza di istituti predisposti ad ascoltare o prenderne fattivamente le difese, quali un organo sindacale da noi spesso promosso, si rivolgono al nostro movimento politico,con la certezza di trovare in noi gli unici rappresentanti che fuori da qualsiasi interesse hanno a cuore esclusivamente l’interesse dei cittadini italiani.
E’ assurdo infatti vedere come dopo diversi anni dall’introduzione dalla scomparsa della leva obbligatoria e l’introduzione delle forze armate composte esclusivamente da personale professionista, alcuni comandanti trattino il personale volontario quali sottoposti asserviti alle proprie volontà, e non come dei professionisti, come se in alcune caserme non si sia mai passato dalla vecchia gestione da naja alla nuova gestione di esercito di professionisti!
Il movimento sociale fiamma tricolore chiede al ministro della difesa di fare chiarezza sulla situazione che in quella caserma si sta creando!
I volontari dell’ 8 RGT, inoltre denunciano un fenomeno di Mobbing, interpretato nei loro confronti dagli stessi comandanti, oltre che fenomeni di disservizio amministrativo, quale la semplice cancellazione della trascrizione delle punizioni disciplinari dal foglio matricolore, ai sensi del RDM.
Non si può parlare di militari professionisti quando poi non si e’ aperti alle osservazioni, alle critiche e si pensa solo a mantenere i propri privilegi, a danno di chi, poi e’ chiamato in campo, e ha voluto rivestire una divisa speranzoso di trovarsi a servire la patria, oltre che giustamente, guadagnarsi uno stipendio!
“Le manovre finanziarie continuano a togliere fondi ai militari, mentre i comandanti ci tolgono la dignita!” questa e’ la denuncia dei soldati dell’8 RGT alpini di Tolmezzo.
A quei soldati la Fiamma Tricolore rimarrà vicino fino a quando non saremo certi che la situazione sarà risolta del tutto.
Giovanni Demarco
Responsabile Nazionale dip. Difesa e Sicurezza
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