“Siamo contenti di poter ribattere alla società Martana Srl- dice Fare Verde- alla quale vogliamo ricordare alcune cose importanti.
Quando il progetto fu presentato ufficialmente in consiglio comunale, nel lontano 1997, i tecnici dissero che non ci sarebbero state altre alluvioni per almeno cento anni.
Infatti, appena otto anni dopo, la zona fu colpita non da una ma da ben tre alluvioni, più la “mezza alluvione” dei giorni scorsi.
Evidentemente, gli “studi di dettaglio” allegati al progetto erano insufficienti, le “valutazioni idrauliche” erano superficiali e la previsione azzeccatissima.
In quanto ai lavori appena conclusi dalla Regione Lazio- prosegue Fare Verde-la società omette di dire che, a pochi giorni dalla pomposa inaugurazione, l’Agenzia Regionale per
Per quanto riguarda le opere da effettuare a carico della società, si tratta se non sbagliamo, di un bel pennello di cemento che si estende per alcune centinaia di metri nel mare, con un impatto sulle correnti marine tutto da valutare.
Secondo noi - conclude Fare Verde- non si può costruire un porto, all’interno della foce di un piccolo fiume, che è in secca d’estate e subisce eventi alluvionali in inverno”.
ASS. FARE VERDE
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