Sono ore di apprensione per la possibile imminente esondazione del fiume Tevere.
Non accadeva niente di simile dal 1936.
La quantità di acqua caduta in questi giorni ha provocato il rigonfiamento di numerosi corsi d'acqua in tutta Italia, molti dei quali hanno già straripato invadendo e distruggendo terreni e campi circostanti.
Ora ad essere a rischio è anche il Tevere.
Se non fosse per i muraglioni di protezione il peggio sarebbe giàaccaduto: strade, piazze e negozi sarebbero già stati invasi dall’acqua.
Ma il problema potrebbe essere solo rimandato e, per motivi di sicurezza, Polizia, Vigili del Fuoco, Esercito e Protezione Civile hanno transennato, presidiato ed interdetto la maggior parte dei ponti pedonali del centro.
Il clima che si respira nei quartieri lambiti dal letto del fiume in piena è molto teso.
I negozianti di piazza Ponte Milvio, come molti in altre zone limitrofe del biondo Tevere, guardano in silenzio gli argini dell'amato fiume divenuto minaccia.
C. De Amicis
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