Presentato nella sala del consiglio di Palazzo Gentili il progetto “Etruschi a teatro”. Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore provinciale alla Cultura Renzo Trappolini, quello del Comune di Viterbo Fabrizio Purchiaroni, il vicepresidente e il consigliere dell’Associazione teatro popolare di Tarquinia, rispettivamente Vittorio Sensi e Luigi Serafini, l’autore del libro Etruskiade Cesare Aloisi e la regista Francesca Bigiola.
Grazie all’associazione popolare di Tarquinia il libro di Aloisi (la parte che narra la nascita del popolo etrusco secondo Erodoto) è diventato una commedia musicale dal titolo “Il sole dietro l’orizzonte”, che sarà rappresentata a Tarquinia l’11 dicembre al teatro della parrocchia Madonna dell’Olivo - l’incasso sarà devoluto a Telethon – a Montalto di Castro il 13 dicembre nella sala regina Pacis e a Viterbo il 17 dicembre al teatro dell’Unione. In questo caso, l’incasso della serata sarà devoluto al reparto pediatria dell’ospedale di Belcolle.
“Questa iniziativa – ha detto l’assessore Trappolini – mira a valorizzare l’identità culturale del nostro territorio. E sicuramente, anche nell’ottica dei milioni di visitatori che transitano e transiteranno con aeroporto e porto di Civitavecchia, la storia e le tradizioni degli etruschi rappresentano le nostre radici. L’opera di Aloisi inoltre è importante perché si tratta di un ottimo lavoro culturale che va proprio a riscoprire l’identità”.
L’ingresso agli spettacoli è libero e tutti inizieranno alle 21.
“Siamo davvero lieti – ha detto l’assessore Purchiaroni – di ospitare al teatro dell’Unione questa opera, perché si tratta di un momento culturale importante che mira anche alla divulgazione nelle scuole. Un modo quindi per far avvicinare i ragazzi alla storia e alla civiltà etrusca che rappresenta la nostra più profonda identità. E' dagli Etruschi che è partita la storia della Tuscia, una storia più antica di quella romana e della quale dobbiamo essere orgogliosi.”.
Etruskiade da cui è tratta la commedia musicale è “un poema eroicomico – ha spiegato l’autore Aloisi – in dialetto romanesco che narra le controverse origini del popolo etrusco”.
L’associazione teatro di popolare di Tarquinia oltre ad aver messo in atto lo spettacolo donerà alle scuole medie il libro di Aloisi, il testo dell’opera adattato e un cd con le musiche. “Un modo – ha sottolineato Serafini – per far avvicinare i ragazzi a questa storia in maniera giocosa anche perché non c’è solo la recitazione nello spettacolo ma anche il canto e il ballo”.
Tra gli attori dello spettacolo anche molti ragazzi di Tarquinia. “E’ stato davvero bello – ha detto la regista – vedere tanti giovani mettersi in gioco e allo stesso tempo avvicinarsi alla loro storia. E vederli cantare, ballare e recitare è davvero uno spettacolo da non perdere”.
Il 10 dicembre, alle 18 al caffè San Marco di Tarquinia si terrà l’incontro “Aperitivo con gli etruschi” in cui si parlerà delle varie tesi sull’origine degli etruschi.
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