Continua a crescere il marchio QM che, con la licenza concessa al consorzio cooperativo Bovinmarche, aggiunge le carni bovine agli altri prodotti già certificati: latte fresco Alta Qualità, pasta e 39 specie ittiche.
“Si tratta di un risultato prestigioso, commenta il vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini, in quanto entra a far parte della famiglia QM un circuito commerciale già ampiamente collaudato. La Bovinmarche infatti può vantare un’esperienza ultradecennale in materia di rintracciabilità e certificazione elettronica delle carni”.
Il consorzio annovera 130 allevamenti, 20 impianti di macellazione, 3 laboratori di sezionamento, 66 punti vendita e 5 mangimifici.
Al momento, il marchio QM sarà utilizzato solo da una parte di questi operatori essendo riservato agli allevamenti che non utilizzano organismi geneticamente modificati nell’alimentazione del bestiame.
Un altro valore aggiunto del marchio è dato dall’adesione al sistema informatizzato di tracciabilità regionale Si.Tra, grazie al quale questo grande consorzio potrà incrementare l’interattività con il consumatore che potrà conoscere in tempo reale, oltre ai dati sulla rintracciabilità dei singoli capi bovini, presso quali punti vendita è disponibile il prodotto a marchio QM.
Tra le prossime novità del marchio QM, oltre all’emanazione dei disciplinari relativi alle carni ovine, ai cereali minori, all’ortofrutta ed all’agriturismo, l’estensione del disciplinare del latte fresco Alta Qualità che permetterà alle aziende certificate anche la somministrazione per mezzo di distributori automatici con evidenti vantaggi economici sia per i produttori che per i consumatori.
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